GIULIANOVA,
21.6.2016 -
Luciano Bartolini è
entrato a pieno regime
della vita calcistica
giallorossa come
presidente della nuova
società, che si chiamerà
Real Giulianova. Anche
ieri una serie di
appuntamenti ha riempito
la sua giornata che si è
conclusa con l'incontro
con una rappresentanza
dei tifosi al Lido e,
fino a tarda ora, nella
sede dell'asd Giulianova
Calcio "Giuliesi per
sempre" in Paese per un
saluto al presidente
Alfredo Barnabei e ai
suoi collaboratori. Nel
colloquio con i tifosi,
Bartolini, accompagnato
dal suo staff del quale
fa parte anche il
direttore generale
Massimiliano Fanesi, ex
attaccante giallorosso
nella stagione di
1994-95 in C2, si è
distinto dai suoi
predecessori degli
ultimi anni evitando
proclami di facile
effetto ma
ribadendo che si
ripartirà dal prossimo
campionato di Promozione
con l'avvenuta
acquisizione del titolo
sportivo del Castellalto
e "da zero" dal punto di
vista dirigenziale,
tecnico, organizzativo e
gestionale (auspichiamo
senza eccezione alcuna
dei personaggi che hanno
sprofondato la società
giallorossa al livello
più basso della sua
storia negli ultimi 60
anni e non soltanto
riguardo alla
categoria).
Il progetto di
Bartolini, per risalire
la china nel giro di un
triennio, è volto a
potenziare la compagine
societaria, a
ricominciare l'avventura
con una squadra
competitiva (di cui
Pedalino resta il sogno
come trascinatore) ma
composta di
giovani locali e soprattutto a
ricreare le basi del
settore giovanile grazie
alla collaborazione
assicurata dalla Scuola
Calcio "Piccoli
giallorossi" e a quella
possibile di altre
società del territorio.
In proposito si registra
una clamorosa novità.
Bartolini ha avuto un
incontro anche con il
presidente del Calcio
Giulianova Claudio
D'Archivio il quale ha
deciso che rinuncerà non
solo alla richiesta di
ripescaggio in
Promozione ma
addirittura alla
iscrizione della squadra
al campionato di Prima
categoria nel quale essa
è appena retrocessa. La
società con sede a
Colleranesco curerà
soltanto il settore
giovanile, con la
disputa dei tornei a
livello regionale. La
formazione Juniores,
invece, passerà alla
gestione del Real
Giulianova che potrà
attingere da Calcio
Giulianova anche gli
elementi giovani pronti
per ampliare l'organico
della prima squadra.
Resta il problema della
disponibilità dei campi
di gioco in attesa della
ultimazione dei lavori
al Castrum, per la quale
è stata riavviata la
procedura di affidamento
dell'appalto dopo
l'abbandono della ditta
precedente, e
dell'agibilità totale
del Fadini che il neo
presidente, d'intesa con
il Comune, si propone di
ottenere a stretto giro
per poter ospitare anche
una serie di amichevoli
di prestigio in
notturna, una delle
quali già concordata con
la Sambenedettese.
Insomma, Bartolini si
sta facendo seguire con
interesse e un certo
apprezzamento cercando
di scrollarsi di dosso
la inevitabile
diffidenza dell'ambiente
che porta evidenti e
freschi i segni delle
tante, troppe delusioni
sopportate. Come dice il
motto? Quando si è stati
morsi dal serpente, si
ha paura anche della
lucertola...
(l.raim) |