GIULIANOVA,
8.3.2016 -
Nulla di fatto. Quella
odierna avrebbe potuto
rivelarsi una giornata
decisiva per le sorti della
società del Città di
Giulianova. In agenda un
incontro tra Vincenzo Serraiocco, Berardo
D’Antonio,
rispettivamente
Presidente e Vice
Presidente dell’asd
Football Club
Giulianova, Franco
Feliziani, l’effettivo
titolare delle azioni
sociali del Città di
Giulianova, ed Ernesto
Ciafardoni, portavoce
del gruppo di
imprenditori che ha
manifestato interesse a
dare una mano al
sodalizio giallorosso
per tentare almeno una
disperata salvezza.
Era da
chiarire, innanzitutto, il rapporto tra Serraiocco e Feliziani,
presidenti di due
diverse associazioni
sportive anche se il
commercialista pescarese
appare pubblicamente
nelle vesti di
presidente del Città di
Giulianova. Tra i due,
non va dimenticato,
rimane il nodo
dell’Amministratore
Delegato della società,
unico ad avere ancora
potere di firma. L'attesa
maggiore,
mista a curiosità, la
tifoseria la riservava alla
consistenza e alla
volontà reali del gruppo
di cui è referente Ciafardoni. In realtà,
l’obiettivo comune di
ciascuna parte in causa è
l’azzeramento della
situazione debitoria e
finanziaria del Città di
Giulianova. Una società
pulita, insomma, per
ripartire, meglio ancora
se tutti insieme. Ed
invece... Invece si è
capito che la situazione
finanziaria e
gestionale, da giugno ad
oggi, è tanto nebulosa
da richiedere
ulteriori
approfondimenti. Nel
primo pomeriggio, così,
si è deciso di
soprassedere per
vedersi, eventualmente,
in tempi migliori. Nel
tardo pomeriggio,
tuttavia,
si è tenuto un incontro
tra Serraiocco e
D'Antonio, presente il
solito supervisore con
carica indefinita, per
analizzare la
documentazione dei
bilanci richiesta
formalmente da tempo da
Feliziani, tramite il
suo legale di fiducia.
Insomma,
il Giulianova brancola
in un buio ancora più
pesto, semmai
possibile. |