Lezione di esperienza del Fano

Nostro servizio

FANO, 6.9.2015 - La collaudata esperienza e la maggiore caratura tecnica del Fano si impongono con un eloquente 3-1 sul giovane e ancora incompiuto Città di Giulianova. Nulla da fare, oltre ad una dignitosa figura, per la truppa di Francesco Giorgini al primo impatto con il calcio vero al cospetto di una pretendente alla promozione diretta  in Lega Pro e dopo amichevoli con formazioni di categorie inferiori che, fino ad oggi, non hanno potuto fornire indicazioni più attendibili sulle potenzialità dei giallorossi.

Primo tempo 2-0

Nel caldo e ventilato pomeriggio al Mancini, il Giulianova è partito con il piede giusto mettendo in soggezione un Fano contratto e in difficoltà a girare a pieno regime. I granata dell’ex Alessandrini, tuttavia, impiegano solo 14’ a sbloccare il risultato, grazie alla complicità di un banale errore di Rossi che consegna a Gucci il pallone da scaricare alle spalle dell’esterrefatto Rossetti, vanamente proteso in uscita. Al 20′ Sivilla (sopra la traversa sotto misura) anticipa lo spettacolare raddoppio, griffato da Borrelli al 31’ con una poderosa conclusione siderale all’incrocio dei pali.

Secondo tempo 3-1

Nella ripresa è ancora Fano. Al 10′ Sivilla colpisce un clamoroso palo dopo un’azione personale. Goal mancato, goal subito e sulla replica all'11’, il Giulianova riapre il match grazie a Di Stefano che, in mischia, trafigge Ginestra. Colpito un altro palo al 18' con Mistura, il Fano triplica con Sivilla, imbeccato da Borrelli, al 24'.

Nel finale da registrare le espulsioni per doppia ammonizione del fanese Mistura al 26’ e del giuliese Rossi al 29’, e due altre occasioni, una per parte: quella di Giampaolo al 34’, salvata alla meglio da Ginestra, e quella di Gucci che 39’ scheggia la parte superiore della traversa.

La vigilia

Misterioso Città di Giulianova al via in casa dell'Alma Juve Fano

GIULIANOVA, 5.9.2015 - E' un Città di Giulianova "misterioso" quello che domani, al Mancini di Fano, comincerà la sua terza stagione consecutiva in Serie D. Francesco Giorgini guiderà una squadra completamente rinnovata e prevalentemente sconosciuta, fatta di tanti di giovani alla prima ribalta nella categoria e di qualche elemento più esperto, una squadra figlia di un obbligato programma in economia, nella quale i soli Ferrante e Sborgia sono stati confermati. Per una compagine ancora alla ricerca della sua identità e che punta alla salvezza in attesa di una prospettiva più solida con la costituzione della società prevista per dicembre, l'impatto non è certo agevole: i giallorossi, che partiranno in pullman domattina stessa, saranno ospiti di una delle grandi favorite del girone, l'Alma Juve Fano che nella passata stagione conquistò i play off giungendo alle spalle della Maceratese. La formazione granata del confermato Marco Alessandrini, un ex, ha cambiato pochissimo per puntare di nuovo al salto diretto in Lega Pro, in concorrenza con le più accreditate del campionato, in primis Campobasso e Sambenedettese. Le novità sono rappresentante da Chiacchiarelli, Buongiorno e il giovane Falsaperla (il quale non è riuscito ad affermarsi proprio nel Giulianova nella passata stagione). Giorgini schiererà un 4-4-2 con Rossetti in porta; Marini, Ferrante, Rossi e Marzucco in difesa; Di Iorio, Gasparotto, Vita e Silvestre a centrocampo; Giampaolo e Di Stefano in avanti. In panchina siederanno il "dodicesimo" Ursini, Sborgia, Beccaceci, Cichetti, Mastrilli, Emili, Nannarone, Cerasi. E' risaputo che l'allenatore giuliese spera nell'imminente arrivo di un paio di elementi esperti, un portiere e una punta, che nella logica e nelle possibilità dell'attuale dirigenza dovranno essere "bravi e a costo zero". E difatti, l'ex attaccante teatino Cinque, dato per giallorosso ad inizio settimana, si è accasato altrove con garanzie e prospettive più sicure.