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FOLGORE VEREGRA 2 |
CITTA' DI GIULIANOVA
0 |
Marano;
Giallonardo,
Traini, Fuschi, Cardinali;
Nazziconi, Calvaresi, Ciko
(33' st. Gentili); Sbarbati
(21' st. Tomassini),
Pedalino, Padovan.
A disp.: Luponetti, Egidi,
Viti, Giri, Kone, Rebbah,
Chornopyschuc. All:
Zaini |
Zaccagnini; Cichetti
(33' st. Marzucco), Ferrante,
Rossi, Marini;
Cerasi, Vita
(18' st. Gasparotto),
Ranieri, Emili
(15' st. Nannarone); Kean Giampaolo. A disp.:
Ursini, Sborgia, De
Iorio, Mastrilli,
Silvestri. All.
Giorgini
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ARBITRO:
Repace di Perugia
RETI: st. 11' Pedalino (F)
rig., 28' Pedalino (F)
AMMONITI: Fuschi (F),
Pedalino (F) Marini (G)
NOTE:
Spettatori 300 circa, con
rappresentanza giuliese che al termine
ha avuto un faccia a faccia con la
propria squadra ed ha contestato la
dirigenza. Angoli:
5-4. Rec: pt 0’, st 5’. |
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Giulianova, quarta
sconfitta e contestazione |
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Nostro
servizio |
MONTEGRANARO (FM),
4.10.2015
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La Folgore Veregra piega con il classico
risultato di 2-0 il Città di Giulianova allo
stadio "La Croce" di Montegranaro. In una
partita tra due squadre destinate a lottare
strenuamente per la salvezza, la differenza l'ha
fatta
la doppietta del 29enne attaccante Saverio
Pedalino. Sul piano del gioco e della qualità
(carente su entrambi i fronti), la Folgore non
si è dimostrata superiore al Giulianova
schierato da Giorgini, ma ha fatto prevalere una
maggiore concretezza nelle poche occasioni che
le sono capitate, anche con la complicità degli
errori e delle ingenuità della retroguardia
ospite. I giallorossi possono rammaricarsi di
avere subito i goal nei loro momenti migliori,
specialmente il raddoppio della Folgore che ha
praticamente affossato le loro speranze di
rimonta dopo un palo colpito dal loro uomo più
pericoloso, Giampaolo. Resta il fatto che il
Giulianova ha subito ben 14 goal in 6 giornate,
un dato che sembra pesare sulle sue 4 sconfitte
e sulla sua classifica
persino più dei limiti in fase di
finalizzazione. Come pesa anche la terza
sconfitta nel quarto scontro diretto con una
concorrente alla permanenza in Serie D contro il
solo pareggio al Fadini contro l'Amiternina.
Giorgini ha
schierato la formazione annunciata con
Zaccagnini
in porta; Cichetti, Ferrante,
Rossi e Marini in difesa;
Cerasi e Vita mediani con Ranieri ed Emili
esterni a centrocampo, Giampaolo a
sostegno dell'attaccante più avanzato Kean.
Nella ripresa
Giorgini ha inserito Nanarone per Emili (15'),
Gasparotto per Vita (18'), e Marzucco per
Cichetti (33')
Primo Tempo
0-0
16' Azione
personal di Giampaolo che non viene conclusa a
dovere
17' Traini
stacca di testa su tutti su azione di calcio
d'angolo, palla che sibila a lato
23'
Punizione senza esito dal limite di Ranieri, che
aveva subito il fallo
Voto 5,5 a
una prima frazione equilibrata ma con scarse
emozioni
Secondo Tempo 2-0
11'
Sblocca il risultato la Folgore. Sbarbati viene
"affondato" da Rossi in mischia,
l'arbitro Repace di Perugia
opta per il calcio di rigore che
Pedalino trasforma in maniera perentoria e
poderosa
13'
Immediata reazione del Giulianova, nella quale
si distingue Giampaolo. Tiro a fil di palo per
via della deviazione di un difensore
14'
Ci riprova l'attaccante giallorosso questa volta
con un fendete che colpisce il palo a portiere
battuto.
27'
Pedalino frustra le speranze di pareggio del
Giulianova approfittando di una ingenuità
difensiva degli ospiti. Vani i residui tentativi
del Giulianova
Voto 6, per
i goal che hanno segnato il risultato nel
grigiore generale.
Al termine
contestazione degli ultras giallorossi saliti a
Montegranaro alla propria squadra e alla
società. Già, ma a quale società? Questo passa
il convento, fino a nuovi sviluppi. |
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La
vigilia |
GIULIANOVA,
3.10.2015
-
Quarto scontro diretto per la salvezza
consecutivo per il Città di Giulianova. I
giallorossi di Francesco Giorgini scenderanno in
campo a Montegranaro, in casa della
Folgore Veregra,
l'ex
Folgore Falerone, matricola nel campionato di
Serie D dopo aver vinto il torneo di Eccellenza
Marche nel 2014/2015 con 55 punti, guidata dai
fratelli ascolani Luigi e Pietro
Zaini,
rispettivamente allenatore e vice. Nell'undici
fermano si è accasato il centrocampista Raparo,
uno dei protagonisti della salvezza del
Giulianova nel campionato scorso ma assente per
squalifica insieme al difensore Besjan Sako.
Entrambe le formazioni navigano nelle zone a
rischio, con 4 punti frutto di 1 vittoria e due
pareggi in 5 gare, ed entrambe hanno palesato
problemi di prolificità in attacco e
vulnerabilità in difesa (5 reti realizzate e 12
subite, più di tutte nel girone, dai
giallorossi, contro 3 e 8 da parte dei
marchiani). Per quel che vale per una
competizione che è un peso per tutti e risulta
di una nullità assoluta, in Coppa Italia,
mercoledì scorso, la Folgore, ha ottenuto la
qualificazione vincendo a Fermo, mentre il
Giulianova è uscito di scena perdendo con
dignità a Chieti dopo i calci di rigore.
Naturalmente, il refrain non cambia sia rispetto
a queste prime giornate di campionato sia
all'obiettivo finale: la formazione giallorossa
non può permettersi un nuovo passo falso dopo il
2-1 subito al Fadini con l'Isernia, la batosta
per 5-0 ad Agnone ed il pareggio ancora al
Fadini con l'Amiternina. Giorgini, per riportare
un risultato positivo da Montegranaro, punterà
sopratutto sui giovani locali, anche per
necessità regolamentare di "under". Dentro,
quindi l'sordiente Cerasi e conferma per Emili,
che si è ben distinto subentrando nella ripresa
a De Iorio contro l'Amiternina.
Nel 4-2-3-1 previsto in
opposizione all'abituale 4-3-3 della Folgore,
avremo dunque
Zaccagnini tra i pali;
Cichetti, Ferrante,
Rossi e Marini in difesa;
Cerasi e Vita mediani; Ranieri, Kean, Emili il
trio di centrocampo d'attacco alle spalle di
Giampaolo. Per la cronaca, il Città di
Giulianova ha subito l'ennesima multa dal
Giudice Sportivo: mille euro, questa volta non
per intemperanze dei suoi tifosi ma "per
la presenza indebita sul terreno di gioco, prima
dell'inizio della gara, di persone non iscritte
in distinta che comportavano il ritardato
inizio, e per la presenza di dette persone
all'interno degli spogliatoio al termine della
gara. In tale occasione, le stesse persone ,
rivolgevano espressioni gravemente ingiuriose
all'indirizzo della Terna Arbitrale".
E' tutto dire...a parte la fiscalità esagerata
dell'arbitro Cattaneo di Civitavecchia, altro
timoroso travestito da eroe al Fadini. |
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