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CITTA' DI GIULIANOVA
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FERMANA 2 |
Ursini;
Perucca, Marzucco;
Silvestri (31' st.
Cerasi) Ferrante, Marini; Emili
(17' st. Mastrilli), De
Cerchio, Di Stefano (24'
st. Rufo), Pellecchia,
Giampaolo. A disp.:
Mazzaccara, Sborgia, D'Antonio,
Evangelisti, , Gelsi A.,
Mancini. All.:
Dragone |
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Olczak;
Senè, Iotti;
Forò, Bossa,
Urbinati; Valdes
(17' st. Pero
Nullo) Misin,
Molinari (26' st.
Cremona), Degano
(33' st.
Omiccioli),
Russo. A disp.:
Serpietri,
Ficola,
Passalacqua,
Gregonelli, ,
Cossu, Di
Federico. All.:
Destro
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ARBITRO:
Rainone
di Nola (Bocca-Caputo)
RETI: st. 9'
Molinari (F), 20' aut. Marzucco (F), 27' Mastrilli (G)
AMMONITI: Perucca
(G), De Cerchio (G), Russo (F)
NOTE:
Spettatori 136, incasso di €
1.223,00, compresa la quota per abbonati. Angoli: 9-3 per
la Fermana. Rec:
pt. 2', st. 3'. Osservato 1' di raccoglimento per la
scomparsa dell'ex segretario del Giulianova, Sergio
D'Ottavio |
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Giulianova, profondo nero |
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di Ludovico Raimondi |
GIULIANOVA,
17.4.2016
- Profondo nero per il
Giulianova. Al passaggio
dell'ultimo tram della speranza, più
che dei desideri, i giallorossi sono caduti al Fadini sotto
i colpi della Fermana che nella
ripresa ha imperversato in lungo e
in largo mancando una messe di
occasioni. Con tanto sciupio e sul
vantaggio di 2-0, i canarini hanno
rischiato di rimettere in
discussione il risultato
subendo la rete di Mastrilli,
inserito da Dragone in corso
d'opera, in una delle rare fiammate
in avanti dei padroni di casa ai
quali hanno dato scarso apporto
anche giocatori fondamentali quali
Giampaolo, in maniera particolare, e
Pellecchia, comunque autore
dell'assist nell'azione dell'1-2.
Con la sconfitta odierna il
Giulianova può considerarsi in
Eccellenza, anche se manca
solo la sentenza
matematica della retrocessione. Otto
punti di svantaggio dalla zona play
out a tre giornate dal termine sono
un abisso. Il tutto condito dal
record negativo assoluto di
presenze, 136, e di incasso, appena
1.223 euro. Nonostante ciò, la
squadra, al termine
dell'incontro, si è
meritato l'applauso dei tifosi per
l'impegno profuso.
Primo tempo (0-0)
Giulianova senza Proietti, che ha
rescisso il contratto in settimana,
lo squalificato Vita e l'infortunato
Sbaraglia, ma con Di Stefano, al
rientro da squalifica e De Cerchio
dall'inizio per il 4-2-3-1. Fermana
su 4-4-2 con un attacco-bomba
composto da Molinari e Degano
supportati dall'ex giallorosso
Valdes e Russo sui lati.
10' Bordata dai 30 metri di Molinari
respinto con i pugni da Ursini
33' Contropiede della Fermana con
Molinari che, anzichè servire Degano
o Russo, smarcati a centro area, ha
preferito al conclusione personale
da posizione decentrata, Ursini ha
bloccato.
VOTO 5.5: gara bloccata a
centrocampo, in spazi angusti, dai
quali poche volte le due squadre
sono uscite con azioni incisive. Il
Giulianova, al di là di un paio di
traversoni radenti, non ha creato le
vere premesse per il vantaggio. La
Fermana, agendo in ripartenza, ha
impegnato più severamente Ursini con
Molinari.
Secondo tempo (1-2)
2' Colossale palla-goal per gli
ospiti: un lungo traversone di Russo
pesca Valdes davanti a Ursini ma
l'ex giallorosso cicca la deviazione
in rete.
4' Ancora Fermana vicina al goal. Da
corner di Degano, nasce un batti e ribatti di testa, pallone a Misin
che, sempre di testa, chiama Ursini
a una decisiva deviazione in angolo
con la punta delle dita. Sul
conseguente calcio d'angolo di
Degano, Molinari e Valdes non
riescono a toccare la palla che
sfila sotto loro naso.
9' Il goal, nell'aria, arriva
inevitabilmente. Dalla sinistra
Russo raggiunge Molinari che,
di testa, non da scampo a Ursini da
due passi: 0-1
19' L'appena entrato Pero
Nullo impegna Ursini in una
complicata parata in angolo.
Sull'azione dalla bandierina,
schiaccia di testa Russo, palla
sotto la traversa e, sulla
ribattuta, allontanata dalla difesa
giallorossa. Sul prosieguo
dell'attacco fermano, Marzucco,
su cross proveniente dalla sinistra,
devia nella propria rete il pallone
del raddoppio per gli ospiti: 0-2
24' Con il Giulianova in chiara
difficoltà, altra opportunità non
sfruttata da Russo
26' Rufo per Giampaolo che in corsa
manda a lato da buona posizione.
Anche per lui giornata-no. Ma almeno
è un segnale di resurrezione
27' Mastrilli, subentrato una
decina di muniti prima ad Emili, accorcia le
distanze facendosi trovare pronto su
traversone pennellato di Pellecchia:
1-2
36' Si rivede la Fermana con il
solito schema: cross di Russo dalla
sinistra, inzuccata ravvicinata di
Pero Nullo fuori di poco
42' Sempre Russo fa venire i brividi
a Ursini. Nell'occasione anticipa
tutti di testa su angolo battuto da
Pero Nullo, ma la palla attraversa
la porta di Ursini prima di perdersi
sul fondo.
VOTO 6.5: La produzione industriale
di occasioni da goal da parte della
Fermana, che ha trovato il
chiavistello per sbloccare la gara,
e il colpo d'orgoglio di un
Giulianova in calando atletico ma
sempre sorretto dall'impegno elevano
la media della valutazione del match. |
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Dragone:
«Dobbiamo onorare
questa maglia gloriosa fino
all'ultimo» |
Ugo
Dragone,
allenatore Giulianova:
«Avevamo giocato meglio
a Castelfidardo, abbiamo sofferto i
loro attaccanti che sono un lusso
per la categoria. La giornata-no di
alcuni uomini fondamentali, come
Giampaolo e Pellecchia, ha
accresciuto le nostre difficoltà. E'
chiaro che, se la matematica non ci
condanna ancora, è
praticamente finita ma ai ragazzi
continuo a ripetere di onorare fino
in fondo la maglia di questa società
che ha una storia importante. Ora
giocheranno i nostri giovani e chi è
stato impiegato meno» |
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Destro:
«Abbiamo dominato ma
il Giulianova non ha mai mollato» |
Flavio
Destro,
allenatore Fermana:
«Sapevamo che sarebbe
stata una partita difficile e tale
si è rivelata. Dopo un primo tempo
non brillante, la Fermana ha
dominato nella ripresa, colpendo due
traverse e mancando altre occasioni
da goal, ma il Giulianova non ha mai
mollato ed è riuscito a riaprire la
gara. Siamo comunque contenti per
questi tre punti, ma è stato un
passettino in avanti. Noi dobbiamo
solo pensare a una partita per volta
perchè in questo torneo equilibrato si può
perdere con chiunque» |
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La vigilia |
GIULIANOVA,
16.4.2016
- Inevitabile che nel
pieno dello scalpore sollevato dalla
notizia della fusione tra San Nicolò
e Giulianova fosse oscurato
l'interesse per la gara che domani
vedrà i giallorossi impegnati al
Fadini contro la Fermana, la squadra
con la quale all'andata hanno
ottenuto l'unico punto in trasferta.
La prospettiva di un futuro più
tranquillo e ambizioso in società
può riflettersi positivamente sui
ragazzi di Ugo Dragone, anche se, in
realtà, sarà un futuro che
riguarderà un altro soggetto
societario con il nome del
Giulianova Calcio storico e con un
ripulisti generale di quello attuale
su tutti i fronti.
Il rovescio della medaglia di questa
consapevolezza è il rischio che il
sentore del destino ormai segnata
per la società e quello della
permanenza a prescindere in Serie D
con il titolo del San Nicolò
possano fare allentare la presa a un
gruppo fiaccato da mille problemi,
non ultimo quello del pagamento dei
rimborsi spesa.
La fusione, infatti, sembra
ormai sancita ma, per volontà del
presidente del San Nicolò Salvatore
Di Giovanni, la sua
ufficializzazione è rimandata al
termine del campionato per calmare
le acque e non distrarre sia il San
Nicolò che il Giulianova nel
raggiungimento dei rispettivi
obiettivi. Soprattutto il
Giulianova deve compiere il miracolo
di agganciare i play out colmando,
nella restanti 4 partite, la
distanza di 7 punti che lo separa
dalla Folgore Veregra, rispetto alla
quale però è in svantaggio negli
scontri diretti. Insomma, i
giallorossi si ritrovano a lottare
contro i mulini a vento ma Dragone
non intende arrendersi finchè la
matematica terrà in vita un barlume
di speranza e domani, oltre che
puntare obbligatoriamente al
successo sulla Fermana, un orecchio
sarà teso al match tra la Folgore e
il Chieti confidando nella
solidarietà corregionale dei
neroverdi. Già, la Fermana.
Occorrerà verificare con quali
motivazioni i "canarini" scenderanno
in campo al Fadini. Dall'arrivo in
panchina dell'ex Ascoli Flavio
Destro (papà dell'attaccante del
Bologna Mattia) in sostituzione di
Osvaldo Iaconi, la Fermana ha
conosciuto una impennata di 3
vittorie con una sola sconfitta (in
casa con il Fano). Sulla carta,
dunque, è in salute nella sua
rincorsa alla zona play off
(presidiata dalla Recanatese 4 punti
avanti). Destro ha catechizzato i
suoi in settimana: guai
sottovalutare il Giulianova che a
Castelfidardo ha disputato una
grande partita nonostante la
sconfitta di misura.
Per la cronaca nel Giulianova
mancherà Vita, squalificato per un
turno causa l'espulsione di domenica
scorsa per doppia ammonizione. Nella
Fermana squalificato Carrieri. |
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