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CITTA' DI GIULIANOVA 3 |
JESINA 2 |
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Zaccagnini; Cichetti
(1' st. Mastrilli), Ferrante,
Rossi, Marini; Emili
(12' st. De Iorio), Cerasi, Vita, Sborgia; Kean
Dossè (21' st. Ranieri),
Giampaolo. A
disp.: Ursini,
Perucca, Marzucco, Gasparotto, Di Stefano,
Beccaceci.
All.: Giorgini |
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Cecchini;
Calcina (12' st. Cameruccio)Tafani,
Fatica,
Carnevali; Sassaroli,
Arati (24' st. Alessandroni), Frulla,
Cardinali; Ragatzu (42' st. Sampaolesi), Trudo. A disp.:
Niosi, Remedi,
Cesaroni,
Ambrosi,
Compagnucci,
Pierandrei.
All.: Bugari
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ARBITRO:
Natilla di
Molfetta (Dell’Olio-Pansini)
RETI:
pt. 13' Vita (G), 25' Sborgia (G),
29' Ragatzu (J); st. 20' Tafani (J),
25' Mastrilli (G)
AMMONITI: Arati (J), Calcina (J), Kein Dossè (G), De
Iorio (G), Tafani (J) Alessandroni (J), Frulla (J), Rossi
(G)
NOTE:
Spett. 362 per un incasso totale di € 1.463,00,
compresa la quota abbonati.
Angoli:
5-3 per il Giulianova. Rec: pt. 1' , st. 5'. |
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Giulianova,
ritorno al successo che vale oro |
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di
Ludovico Raimondi |
GIULIANOVA,
11.10.2015
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Il Città di Giulianova finalmente ce l'ha fatta,
è tornato alla vittoria al quinto scontro
diretto consecutivo per la salvezza piegando la
Jesina, indomita nel riequilibrare il punteggio
sul 2-2 prima della definitiva caduta, e
scavalcandola in classifica. Successo sofferto,
meritato e soprattutto tre punti che valgono oro
colato, sul piano pratico e morale, per la
formazione di Francesco Giorgini che ha vinto
un'autentica battaglia agonistica, a tratti
nervosa, condita da 5 reti, 8 ammonizioni e
colpi di scena, oltre che da una evidente serie
di errori difensivi dai quali è scaturito
il pirotecnico risultato. Non potendo chiedere
loro qualità di gioco, anche per via del peso
psicologico con il quale sono scese in campo al Fadini, le contendenti vanno comunque lodate per
essersi affrontate senza risparmio ed esclusioni
di colpi su un terreno ridotto in precarie
condizioni dalla pioggia caduta alla vigilia e
per il vento che, in alcuni frangenti, ha
influito sulle traiettorie della palla.
Primo Tempo (2-1)
10'
Corner di Emili, deviazione di testa di Kein
Dossè, a lato
13'
Calcio di punizione dai 25 metri, tocco di
Giampaolo per Vita che trafigge barriera e
Cecchini. 1-0
24'
Ancora Vita conclude di poco alto sulla traversa
con un destro dal limite su respinta della
difesa jesina da un cross di Cecchini
25'
Sborgia festeggia il suo rientro dall'inizio
approfittando di un rimpallo favorevole in area
su iniziativa di Emili tra le maglie dei
difensori alquanto lenti e disorganizzati.
2-0
29'
Reazione della Jesina che al primo vero affondo
dimezza lo svantaggio. Cardinali sulla sinistra
non viene chiuso da Cichetti, tiro-cross sul
quale Ragatzu realizza in tuffo di testa. 2-1
33'
Ancora una punizione da posizione favorevole per
il Giulianova. La conclusione a giro di
Giampaolo si perde fuori dall'incrocio dei pali
della porta custodita da Cecchini
40'
L'ispiratissimo Giampaolo, eludendo l'intervento
fuori tempo di Tafani, prova il fendente
balistico dai 20 metri smanacciato in angolo da
Cecchini. Dall'azione dalla bandierina, Marini
viene raggiunto da un pallone d'oro da
depositare in rete ma Cecchini rimedia di piede
sulla linea, ancora in corner
45'
Brivido per la retroguardia giuliese. Su
rilancio dalle retrovie avversarie, Trudo
schizza verso Zaccagnini che, in qualche
maniera, ci mette il piede per salvare in uscita
fuori area
Voto 6.5:
Frazione non esemplare sul piano tecnico, anche
per il vento e per la gibbosità del terreno di gioco, ma
combattuto e ricco di opportunità sull'uno e
sull'altro fronte, con prevalenza dei padroni di
casa, meritevoli perciò del vantaggio
Secondo Tempo (1-1)
Giulianova
ritoccato da Giorgini: Fuori Cecchini, in
difficoltà sulla destra e dentro il 18enne
esterno offensivo Mastrilli. Mancini si sposta terzino
destro, Sborgia arretra a fluidificante di
sinistra lasciando spazio all'intraprendente
nuovo entrato.
6'
Della Jesina comunque la prima azione pericolosa
della ripresa: il tiro ravvicinato anche se
decentrato di Sassaroli termina sul fondo
7'
Risposta-lampo del sempre insidioso Giampalo.
8'
Più pericolosa ancora la controreplica della
Jesina. In avanzamento, Tafani serve Trudo che a
sua volta corregge verso lo smarcatissimo
Ragatzu. Palla di un pelo troppo alta per lui
12'
Cambi sui due fronti: Giorgini richiama Emili
per il più offensivo De Iorio a destra mentre
Bugari evita altri affanni a Calcina su
Giampaolo e inserisce il più propulsivo
Cameruccio arretrando Sassaroli terzino destro
20'
Inaspettato pareggio della Jesina. Angolo di
Frulla sul quale stacca di testa Tafani tra le maglie
disperse della difesa giallorossa
2-2
21'
Giorgini prova a cambiare il partner di
Giampaolo in avanti: Ranieri sostituisce Kein
Dossè
24'
Anche Bugari cambia uomini se non l'assetto: Alessandroni per Arati, un centrocampista per un
centrocampista, niente di particolarmente
influente.
25'
Nemmeno il tempo di annotare la sostituzione
che il Giulianova torna in vantaggio. Sborgia
lancia Mastrilli su un'autostrada spianata a sinistra, al
portiere Cecchini viene in mente di andare
incontro al giovane attaccante fin quasi al
limite dell'area e l'esterno giallorosso lo
supera depositando nella porta sguarnita da
posizione difficile e firmando la rete la che
fissa il punteggio sul 3-2
39'
Spettacolare semirovesciata di Giampaolo su
servizio di Ranieri, palla alta
42' Mossa
della disperazione di Bugari che lancia nella
mischia Sampaolesi in sostituzione dell'esausto
Ragatzu
Voto 6.5
per l'accesa intensità, i goal e le emozioni
che le due squadre hanno saputo produrre.
Successo meritato per i giallorossi e onore
delle armi alla Jesina che, tuttavia, non ci è
parsa la squadra solida e di spessore degli anni
passati. Da sottolineare gli incitamenti e gli
applausi che hanno accomunato i tifosi giuliesi della curva
ovest e della tribuna. Considerate le premesse
di spaccature e divisioni della vigilia, è un
buon segnale per il ritorno della normalità
attorno al Giulianova. |
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Sala stampa |
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di
Vincenzo Raimondi |
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Giorgini:
«Vittoria importante
per la classifica e per
il morale»
Francesco
Giorgini,
allenatore Giulianova:
«Una vittoria importante
sia per la classifica
che per il morale di
questi ragazzi che sono
stati eccezionali perchè,
nonostante i limiti,
hanno saputo dare tutto.
Sul 2-0 abbiamo peccato
di inesperienza ma siamo
stati bravi a non
perderci e a segnare la
rete decisiva» |
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Bugari:
«Troppi regali al
Giulianova, sconfitta
meritata e preoccupante»
Yuri
Bugari, allenatore
Jesina:
«Abbiamo perso quando
credevo di poter
vincere, anche se la
sconfitta è meritata e
preoccupante. Troppi
regali al Giulianova: i
primi 20' di partita e i
tre goal. Avevo puntato
sull'esperienza a
centrocampo rischiando
un under in porta ma
proprio a centrocampo
siamo mancati» |
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La
vigilia |
GIULIANOVA,
10.10.2015
-
Il Città di Giulianova torna al Fadini per
ospitare la Jesina in un clima non proprio
ideale dal punto di vista ambientale. Dopo
l'episodio che in
settimana ha portato alla
rescissione del contratto del portiere Rossetti,
la tifoseria, semmai ce ne fosse ancora bisogno,
si è spaccata di nuovi e molti della tribuna
hanno espresso l'intenzione di non recarsi allo
stadio in contrasto con l'azione degli ultras.
In questa atmosfera, appunto, il Giulianova, che
pure ha bisogno di tranquillità per (ri)trovare
se stesso in un momento così difficile in campo
e soprattutto in società, deve fronteggiare
l'ennesimo impegno "da non sbagliare". Non
sappiamo se definirlo l'ennesimo scontro
diretto: guardando la classifica, che vuole la
Jesina di punto appena davanti ai giallorossi,
sarebbe tale ma non sono pochi coloro che
considerano la formazione marchigiana in ritardo
rispetto alle sue potenzialità e aspettative in
linea con i campionati degli ultimi anni.
A dire il vero, proprio per la partenza non esaltante
(1 vittoria, 1 pari e 3 sconfitte il magro
bottino finora),
neanche in casa jesina si
respira aria buona tanto che la società ha
incontrato i tifosi organizzati un po' in
subbuglio per
ritrovare unità di intenti. Resta il fatto che
i giallorossi, reduci dalla sconfitta con la
Folgore Veregra a Montegranaro, la terza in
quattro partite (con 10 goal subiti), preceduta
dal pareggio interno con l'Amiternina, hanno
necessità di rivedere la luce del successo per
ridare respiro alla classifica e, innanzitutto,
per non lacerare ulteriormente il morale della
sua schiera di giovani ancora acerbi.
Giorgini
conferma la formazione di Montegranaro con la
sola eccezione del rientro di Sborgia
dall'inizio al posto di Ranieri. Un ritorno
atteso dopo i problemi fisici di inizio
stagione, quello dell'esterno sinistro, unico
superstite della squadra dell'anno scorso insime
a Ferrante. In campo, quindi:
Zaccagnini; Cichetti, Ferrante,
Rossi, Marini; Emili, Cerasi, Vita
Sborgia; Kean,
Giampaolo.
A margine
dell'impegno domenicale, registriamo alcune
indiscrezioni, riportate anche dalla stampa. La
prima, riguarda un (presunto) interessamento al
Giulianova da parte di un gruppo toscano. In
effetti ci manca la Toscana dopo i personaggi in
cerca d'autore oriundi di Roma e di Rimini,
accolti con tutti gli onori e poi rivelatisi
flop in tempi più o meno brevi.
Evidentemente, questa società è considerata
terra di conquista. Altra voce vorrebbe sul
piede di partenza il d Carrozzieri che, a dirla
con dirigenti attualmente autorevoli, non
conoscerebbe i giovani locali e del territorio
sui quali vorrebbe puntare il Giulianova, almeno
in attesa di un Godot che sia capace di
rilanciare il calcio giallorosso.
E a proposito
di giovani locali, ne sarebbe stato ingaggiato
uno...brasiliano, senza che tuttavia la società
lo abbia ufficializzato. Il nuovo dg Simone
Bernardini, del resto, aveva assicurato, nella
conferenza stampa della sua presentazione, che
il Giulianova avrebbe provveduto a cambiare
rotta nella comunicazione. Finora l'unico
comunicato ufficiale (sulla rescissione del
contratto di Rossetti) è stato affidato a un
sito non della società. Di altri comunicati
nessuna traccia e c'è da credere, volendo
prestare fede alle assicurazioni del dg, per il
motivo che il "brasiliano" non è stato ancora
preso. Anche perchè - ci dicono fonti interne -,
in questo suo periodo di prova il centrocampista
non avrebbe ancora dimostrato nemmeno di essere
l'elemento in grado di fare la differenza
rispetto ai ragazzi locali già in forza. |
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