Giulianova, e per chiusura la prima vittoria eterna

ASCOLI PICENO, 8.5.2016 - Con una insperata impennata d'orgoglio, il Città di Giulianova conquista la sua prima vittoria esterna nell'ultima giornata del campionato. Al Del Duca di Ascoli, dove nei tempi più gloriosi era ospite della squadra bianconera in Serie C, la squadra di Ugo Dragone ha battuto il Monticelli, evitando di chiudere la stagione da fanalino di coda, ruolo poco edificante lasciato all'Amiternina. Se il Giulianova è già retrocesso in Eccellenza, il Monticelli finisce nella zona play out e il 22 maggio affronterà l'Isernia nella gara di andata degli spareggi per la permanenza in Serie D.

Primo tempo (1-1)

Monticelli sul 4-3-3, Giulianova  sul 4-2-3-1, praticamente con tre attaccanti (Mastrilli, Pellecchia e Rufo) alle spalle della punta più avanzata Giampaolo.

30' Dopo due pericolosi tentativi di Giampaolo e, su punizione, di Pellecchia, il Giulianova passa in vantaggio con il suo capitano Ferrante che, avanzato nell'area marchigiana, infila Di Nardo con un sinistro angolato

31' Immediato il pareggio del Monticelli con Filiaggi su calcio di punizione di Petrucci

Secondo tempo (1-2)

10' Sorpasso del Monticelli dopo un avvio di ripresa in attacco.  Filiaggi firma la sua doppietta personale sfruttando una respinta di Ursini su tiro di Gesuè

34’ Scampato a un paio di palle-goal sciupate dai padroni di casa, il Giulianova raggiunge il pareggio con una chirurgica e spettacolare punizione di Pellecchia

45' Quando sembra ormai che al Monticelli vada bene anche la divisione della posta in palio, i giallorossi  colpiscono in contropiede. Silvestri innesca Giampaolo, il quale non fallisce la ghiotta opportunità a tu per tu con Di Nardo

La vigilia

Giulianova, fine dell'agonia

Partita di chiusura del campionato senza storia ad Ascoli con i giallorossi retrocessi e i marchigiani nei play out. Il Giulianova, che perderà anche il contributo della Lega per il minutaggio sull'impiego dei giovani, è destinato alla liquidazione. Flebile speranza per il virtuale interessamento di imprenditori regionali.

GIULIANOVA, 7.5.2016 - Mesta chiusura del campionato ad Ascoli Piceno. Il già retrocesso Città di Giulianova farà visita al Monticelli, che dovrà ricorrere ai play out per raggiungere la salvezza. Una partita "doverosa" per il calendario, si potrebbe definirla, anche se almeno per il Monticelli può avere il valore di preparazione agli spareggi per la permanenza in Serie D. Aria di smobilitazione, oltre di preoccupazione per il futuro, in casa giallorossa. L'ambiente reclama un ripulisti di tutti i personaggi che, da quattro stagioni, hanno fatto a gara a chi più fosse in grado di affossare una società brancolante al buio sulle macerie del fallimento del 2012. Basti pensare che la società non concorrerà nemmeno al premio del progetto "giovani D valore" promosso dalla leg Nazionale Serie D sul minutaggio dell'impiego dei giovani dal 1995 in poi. Secondo il regolamento, infatti, il progetto prevede 25 mila euro di premio per la prima classificata,  15.000 per la seconda e 10.000 per la terza. Il Giulianova, fino a gennaio scorso, era assestato intorno alla 5^ posizione e quindi concorreva per la terza posizione, ma è precipitato all'ultimo posto, a quota 0, perchè il 6 febbraio non si presentò a Scoppito, per la partita della Juniores Nazionale con l'Amiternina. Ufficialmente la motivazione resa pubblica dalla società fu la rottura del pullman che avrebbe dovuto trasportare la squadra nel centro aquilano ma sarebbe curioso sapere se fu resa comunicazione comprovata alla terna arbitrale, attraverso l'Amiternina, dell'incidente tecnico. In realtà, sembra che, nel marasma organizzativo in cui si dimena da tempo il Città di Giulianova, sia sfuggita all'attenzione dei dirigenti la variazione del calendario comunicata dalla Lega in relazione allo svolgimento del torneo di Viareggio. Da regolamento, tuttavia, il Giulianova non avrebbe ottenuto contributi per via della retrocessione in Eccellenza, stesso motivo per il quale verrà penalizzata soprattutto l'Amiternina che, prima in classifica per l'impiego dei giovani, si vedrà azzerare il punteggio acquisito.

In ogni caso, il destino del Città di Giulianova 1924 sembra essere la sua liquidazione con le dimissioni da amministratore unico di Ferdinando Perletta. Qualche barlume di speranza, dopo il declino della fusione con il San Nicolò, appare all'orizzonte per l'interessamento, ancora in embrione, di imprenditori della regione con auspicabile coinvolgimento di imprenditori locali. Si ripartirebbe dall'Eccellenza, eventualmente con il titolo del Città di Giulianova "ripulito", o dalla Promozione. Meglio non metterci la bocca...

I CONVOCATI

PORTIERI

Ursini Pierpaolo, Mazzaccara

DIFENSORI

Sborgia Nicholas, Marzucco Simone, Ferrante

Edoardo, Perucca Riccardo, Mancini Gianluca,  Sbaraglia

Simone, D'Antonio Luca, Marini Davide, Cichetti Federico

CENTROCAMPISTI

Cerasi Mattia, Emili Lorenzo, Pellecchia Saverio, Gelsi

Alessandro, Silvestri Tomas, Evangelisti Gioele, De Cerchio

Alessio,

ATTACCANTI

Di Stefano Lorenzo, Giampaolo Daniel, Mastrilli Riccardo, Rufo

Davide, Alessandroni Matteo