GIULIANOVA,
5.12.2016 -Finisce
alla Guardia di Finanza e alla Procura della
Repubblica la documentazione relativa alla
gestione dell'asd Città di Giulianova 1924,
società che nella passata stagione sportiva ha
disputato il campionato di Serie D, concluso con
la retrocessione sul campo e, successivamente,
con la mancata iscrizione al campionato di
Eccellenza. Il possessore dell'intero pacchetto
di quote sociale, Franco Feliziani, ha deciso di
dare inizio ad una procedura legale tesa ad
accertare eventuali responsabilità sull'esito
negativo, non solo sul piano agonistico, di
quella stagione.
Secondo Feliziani si è giunti
arrivati a questo punto «a seguito di
molteplici rifiuti da parte sia
dell'Amministratore Unico, Ferdinando Perletta
sia del procuratore Berardo D'Antonio a fornire
alla proprietà copia dei documenti inerenti la
gestione della stagione sportiva 2015/16,
nonostante ripetuti solleciti del legale di
fiducia. Non sono riuscito a prendere visione di
tali documenti -
afferma Feliziani -, bilanci, registri
contabili ecc. che ho più volte richiesto a
cominciare dal mese di febbraio. Sono fermamente
convinto del fatto che in quei documenti vi
siano irregolarità economiche rilevanti che alla
fine hanno portato la società di calcio
cittadina alla retrocessione e alla
impossibilità di riscriversi a qualsiasi
campionato, nonostante gli aiuti economici
giunti da più parti: Amministrazione Comunale,
sponsor e imprenditori privati. Sono fortemente
deluso - aggiunge Feliziani - dal
comportamento di alcuni personaggi che
affermavano di agire per il bene del Giulianova
e che, invece, si sono occupati evidentemente di
altro, portando alla totale distruzione di una
società che, pur con problemi di vario genere,
se gestita in modo più trasparente, avrebbe
avuto sicuramente la possibilità di
sopravvivere».
Il possessore delle quote del Città di
Giulianova conclude sostenendo che
«questi personaggi, di cui
riferirò in sede opportuna, sono stati già
condannati dall'opinione pubblica e dalla
Giulianova sportiva, che ben hanno compreso da
quale parte stanno colpe e responsabilità. Io mi
batterò fino alla fine affinchè la giustizia
faccia le sue opportune verifiche per fare luce
su chi ha volutamente portato alla distruzione
della prima società sportiva della città»,
la chiosa di Feliziani. |