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NOTARESCO-REAL
GIULIANOVA 2-1 |
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Il Notaresco ribalta la
partita, Real Giulianova
sui blocchi di partenza |
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NOTARESCO: Di Quinzio; Padovani, Petrosino
(1' st Lopreside, 43' st. Jallow); Speziale,
Corbo, Medici; D’Ippolito, Cresto, Pantalone, Di
Gennaro (47' st. Collevecchio), Menegussi. A
disp.: Privitera, Fedele M., Bufalari,
Carpagnano. All Cipolletti
GIULIANOVA: Tronelli; Del Grosso, Pace;
Fuschi, Casimirri, Lenart (23' st. Di Stefano);
Puglia, Balducci (30' st Evangelisti), Tozzi
Borsoi, D’Alessandro, Gizzi (28' st Antonelli).
A disp.: Abate, Cerasi, Di Rocco, Francioni. All
Angelone
Arbitro: Del Biondo di Pescara (Papa-Bernardini)
Reti: pt 32' Tozzi Borsoi (G) rig; st.
13' Pantalone (N), 45' Menegussi (N).
Note: Spett. 400 circa, con nutrita
rappresentanza giuliese. Espulso al 42' st. Pace
(G) per doppia ammonizione. Ammoniti Di Quinzio,
Padovani D’Ippolito del Notaresco; Fuschi,
Lenart e Balducci del Giulianova. Angoli 11-2
per il Giulianova. Rec. pt. 1', st. 4'. |
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Nostro Servizio |
GIULIANOVA,
4.9.2016 - Il
Real Giulianova assaggia subito all'esordio il
pane duro della Promozione e cade al "Savini" di
Notaresco per 2-1. Una partita gettata alle
ortiche dai giallorossi di Angelone che hanno avuto
il grave torto di chiudere sul vantaggio di una
sola rete il primo tempo dominato in lungo e in
largo ma sciupando troppe occasioni per il 2-0
vuoi per colpa dei legni della porta avversaria
vuoi per la bravura del portiere locale Di
Quinzio. E' successo così che, in contemporanea
a una evidente flessione mentale e fisica del
Giulianova, il Notaresco è risalito in
superficie nella ripresa e, grazie a un assetto
tattico più funzionale apportato da Cipoletti
con l'ingresso di Lopreside al posto di
Petrosino dopo l'intervallo e a una maggiore
consapevolezza e determinazione, è riuscito
clamorosamente a ribaltare il risultato del
match in extremis.
Cronaca
Real
subito in avanti ma solo al 18' arriva la prima
occasione per sbloccare il risultato. Portentoso
Di Quinzio a negare il goal a Tozzi Borsoi,
recuperato da un infortunio. Al 22' Gizzi sfiora
la traversa di testa su azione di calcio
d'angolo mentre al 28' si infrange sul palo un calcio di
punizione battuto da D'Alessandro. Al 31' Di
Gregorio, sempre su calcio di punizione, chiama Tronelli alla prima parata dell'incontro ma è
solo il preludio al goal del Giulianova al
32'. L'arbitro Francesca Del Biondo giudica
da rigore un intervento in area del portiere Di
Quinzio su Puglia. Dopo l'ammonizione di Di
Quinzio e le vibranti proteste dei rossoblù
locali, Tozzi Borsoi può spiazzare il
portiere dal dischetto e siglare l'1-0 per i
suoi. La frazione termina con una rete annullata
per fuorigioco a Di Gennaro al 39' e con una
palla-goal scaricata da Puglia addosso a Di Quinzio
in uscita al 43'.
Nella
ripresa, come detto, subito in campo Lopreside
per il Notaresco che, però, al 4' scampa al
colpo del ko con l'ausilio della traversa che
rigetta una conclusione di D'Alessandro. Al
13' il pareggio. Su iniziativa del solito Di
Gennaro, Tronelli riesce a respingere alla
meglio il pallone che Pantalone è lesto a
tradurre in goal. Rimessa in carreggiata la
gara, il Notaresco si impossessa di più delle
operazioni e crea diverse apprensioni alla
difesa giallorossa. Angelone, per tentare di
riacciuffare la vittoria, inserisce altre due punte, Di
Stefano e Antonelli, al posto rispettivamente di Lenart e Gizzi, oltre al più esperto Evangelisti
al posto dell'imberbe Balducci in mediana. Al
45', invece, in inferiorità numerica per
l'espulsione di Pace per doppia ammonizione al
42', il
Giulianova subisce l'insperato goal-vittoria dei
padroni di casa con uno dei tre "brasileiri" in
organico,
Tarlyson
Menegussi, il quale, approfittando di una
disattenzione collettiva della retroguardia
ospite, fa esplodere la gioia incontenibile dei
tifosi rossoblù e lascia increduli quelli
giallorossi, accorsi numerosi al seguito della
loro squadra. In pieno extratime, l'arbitra Del
Biondo, su segnalazione dell'assistente Bernardini di
Pescara, annulla
una rete, apparentemente regolare, di Fuschi
sugli sviluppi dell'undicesimo corner a favore
degli uomini di Angeloneda
azione di calcio d'angolo. Così va il calcio e,
naturalmente, negli spogliatoi spazio alle
polemiche e alle recriminazioni in casa giuliese.
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La vigilia |
Il Real
Giulianova ricomincia da
Notaresco |
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GIULIANOVA,
3.9.2016 -
Il Giulianova ricomincia
il campionato in Promozione sulle ceneri del
Città di Giulianova 1924, che ha finito la sua
corsa dopo una stagione in Eccellenza e tre in
Serie D. Con il titolo sportivo del Castellalto
e con la denominazione di Real Giulianova,
appunto, la
squadra giallorossa del presidente marchigiano
Luciano Bartolini
(nella foto)
e del tecnico aquilano Vincenzino Angelone
debutterà nella categoria al "Savini" di
Notaresco. Le due compagini tornano ad
affrontarsi a distanza di 56 anni dal lontano 1960, Campionato
Regionale di 1^ divisione!
Bartolini
ha dichiarato che la Promozione è solo una
categoria di passaggio, non nascondendo le
ambizioni di risalita del calcio giuliese verso
traguardi più consoni alla gloriosa storia,
macchiata negli ultimi 4 anni da due fallimenti.
Saranno i fatti a mettere alla prova il suo
progetto. Di sicuro, i giallorossi, che nel
frattempo hanno scaldato i motori domenica
scorsa vincendo a Morro d'Oro in Coppa Italia
contro il Cologna, sanno di portarsi sulle
spalle il peso della responsabilità che il ruolo
di grandi favoriti impone loro.
Angelone è
il primo a esserne cosciente e se n'è fatta una
ragione fin dall'inizio dell'avventura quando il
presidente Bartolini, nonostante la totale
rifondazione dell'organico, ha dichiarato che
avrebbe voluto vincere anche la prima amichevole
non ufficiale a Morro d'Oro del 6 agosto
(sconfitta per 3-1) ed ha tuonato contro la
squadra, nonostante la vittoria, per il brutto
secondo tempo con il Cologna in Coppa Italia.
«Sappiamo che dobbiamo impegnarci alla morte e
raddoppiare gli sforzi in ogni partita perchè i
nostri avversari, come è logico che sia,
vorranno fare bella figura contro il Giulianova
e non avranno nulla da perdere. Il Notaresco ci
aspetterà con questo spirito», ha affermato
l'allenatore di Scoppito, il quale ha comunque
tratto conforto dal lavoro svolto in settimana:
«Tira aria di campionato, con la tensione e
l'attenzione crescenti».
In più,
Angelone, che assicura di non lasciarsi sfiorare
dalle voci sulla sua posizione in panchina
(«Bolzan è anche mio amico ed è venuto a
farmi visita» ha
fatto eco al presidente), avrà tutti a disposizione, compreso il
recuperato Tozzi Borsoi che, ovviamente, guiderà
l'attacco rilevando Di Stefano. In attesa
dell'inserimento di Cerasi a centrocampo con
l'arrivo della migliore condizione di forma, il
centravanti costituirà l'unica novità rispetto
all'undici sceso in campo inizialmente contro il
Cologna.
Avremo
dunque:
Tronelli; Del Grosso, Pace; Fuschi, Casimirri,
Lenart; Puglia, Balducci, Tozzi Borsoi,
D'Alessandro, Gizzi.
Al "Savini" dirigerà la pescarese
Francesca Del
Biondo. |
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