GIULIANOVA,
5.12.2016 -
Il poker calato sabato a Morro d’Oro a spese del
Cologna ha dato la misura della strapotenza che
il Real Giulianova potrebbe (e vuole) imporre
nel girone. Brava la Torrese a replicare ieri
con il successo sul Luco che l’ha tenuta in
vetta al fianco dei giallorossi, ma la corsa
alla promozione diretta in Eccellenza rimane
aperta tra due identità diverse: da una parte il
Giulianova, allestito dal Presidente Luciano
Bartolini con giocatori "professionisti", nel
senso di dedizione totale e quotidiana alla
causa di rilanciare il calcio in una città dalla
tradizione gloriosa, e dall’altra la Torrese,
avversario temibile e forte per la categoria ma
dalla struttura "dilettantistica", espressione
di una piccola realtà come Castellalto. Del
resto, il progetto del Real va oltre il primato
in se’, tanto che l’ossatura di oggi è
proiettata a raggiungere nel triennio la Serie
D. Non potrebbe essere altrimenti con elementi
dell'esperienza di Del Grosso, Fuschi, Melis,
D’Alessandro e Tozzi Borsoi. E non finisce qui
perché la società, dopo l’attaccante giuliese
Barlafante, ha ingaggiato il centravanti 22enne
Francesco Di Paolo, che ieri ha disputato
l’ultima partita con il Luco per mettersi subito
a disposizione di Angelone. Il Giulianova conta
di arricchire ancora l’organico con un esterno
sinistro e un centrocampista di spessore, anche
a costo del trasferimento di Gabriele Puglia,
l’autore della tripletta contro il Cologna.
«Noi, con il presidente in testa, stiamo
investendo molto in termini di passione,
disinteressata, per realizzare gli obiettivi che
ci siamo prefissi. Siamo riusciti a riportare
1500 spettatori al Fadini e a ricreare
entusiasmo e fiducia attorno al Giulianova, ma
non basta. Occorre ora anche la vicinanza delle
forze imprenditoriali e istituzionali, a
cominciare dal sindaco e dall’amministrazione
comunale. Il Giulianova deve tornare ad essere
il punto di riferimento del comprensorio»,
afferma il dg Mimmo Vernacotola, che ha
coinvolto nel progetto-Giulianova un’azienda del
calibro dell’Atr.
Pensando in grande, il Real cerca l'allungo nel
prossimo ciclo di quattro partite che lo vedrà
impegnato tre volte al Fadini: giovedì con il
Sant'Omero e, dopo Controguerra, con Fontanelle
e Notaresco
(da Il Centro).
Nel
pomeriggio, ufficializzata la rescissione del
rapporto con Puglia e Gizzi. Domani conferenza
stampa di presentazione di Di Paolo e forse di Barlafante
se verranno formalizzate tutte le procedure
dell'ingaggio.
Il
saluto di Puglia su facebook
«Per
me giocare a Giulianova è stato sempre un onore.
Ho cercato di dare sempre il massimo in
allenamento e soprattutto in campo: a volte è
andata bene altre volte no. Ho sposato la causa
giuliese perchè questa squadra, questa città e
questi tifosi meritano di tornare nell'Olimpo
del calcio che conta. Avrei voluto che la mia
avventura in giallorosso durasse molto di più, ma
la società ha deciso di mandarmi via ed io
rispetto la loro scelta. Voglio ringraziare i
miei compagni e i tifosi giuliesi» |