GIULIANOVA,
6.12.2016 - E' stato presentato oggi
pomeriggio il nuovo attaccante del Real
Giulianova, Francesco Di Paolo, 22 anni, fino a
domenica scorsa nella fila del Luco Calcio,
sconfitto a Castellalto dalla Torrese. «Di
Paolo è stato un regalo che a sorpresa il
presidente Luciano Bartolini ha fatto al
sottoscritto che aveva segnalato il ragazzo tra
gli attaccanti capaci di contribuire con qualche
goal in più al raggiungimento dell'obiettivo
della promozione. Modificare e rafforzare un
organico che funziona è una responsabilità che
ci siamo assunti convinti che Di Paolo ci
regalerà parecchie soddisfazioni», ha
spiegato il dg Mimmo Vernacotola.
Di Paolo,
che si trasferirà in città con la giovane
famiglia e figlioletto in un appartamento posto
a disposizione dalla società, si è detto
naturalmente felice di essere approdato al Real
: «Giulianova è una piazza prestigiosa e ho
sentito parlare bene della società. La squadra,
nella gara di Luco,
mi è sembrata forte e compatta. A noi non fu
sufficiente disputare una delle nostre migliori
partite per evitare la sconfitta», ha
affermato l'attaccante che proprio con i
giallorossi il 9 settembre scorso disputò la sua
prima gara di campionato dopo le iniziali 5
giornate di squalifica scontate per una
espulsione rimediata contro la Virtus Teramo
nella stagione passata: «Un episodio che mi è
servito di lezione. Ora sono qui a Giulianova
per fare bene. Quando sono stato contattato non
ho avuto dubbi sul trasferimento in riva al
mare, anche se a Luco mi sono trovato benissimo
con tutti i compagni di squadra e con la
tifoseria, esclusa una parte», ha concluso
Di Paolo che, in questo inizio di campionato, ha
realizzato 5 reti in 7 partite ma che vanta
oltre 30 goal nei precedenti due anni nel San
Gregorio.
Il
Presidente Luciano Bartolini ha voluto spiegare
il senso della doppia operazione dell'arrivo del
22enne Di Paolo e del 21enne Barlafante (per il
quale è attesa a momenti la formalizzazione
dell'ingaggio) e della contemporanea rinuncia a
Puglia e Gizzi «Al loro posto, ottimi
giocatori e ragazzi che però non hanno reso in
termini di goal secondo le nostre aspettative di
vittoria in campionato e in coppa, abbiamo
inteso prendere due giovani buoni anche per le
categorie superiori e in grado di ringiovanire
la nostra squadra. E' stato un investimento in
prospettiva che ci auguriamo venga compreso dai
tifosi che hanno lamentato la partenza
soprattutto di Puglia. Tengo anche a
sottolineare - ha concluso il presidente -
che Puglia e Gizzi sono stati ceduti senza
che nulla fosse ancora loro dovuto e questo a
conferma che stiamo lavorando per un ritorno del
Giulianova al suo migliore passato, in campo e
fuori». |