GIULIANOVA,
28.3.2017 -
Il
sindaco Francesco
Mastromauro replica
al comunicato della
dirigenza del Real
Giulianova:
«Definirlo
surreale è un eufemismo
- dichiara il sindaco -.
Evidentemente, oltre
che essere incorsi in
una gravissima caduta di
stile, costoro non
conoscono cosa sia la
gratitudine mostrando al
contempo una acuta e
funzionale smemoratezza.
Dimenticano infatti che
hanno potuto iscrivere
la squadra al campionato
di promozione, quale
prima squadra della
città, in forza del
nulla-osta che il
sottoscritto, in qualità
di sindaco, ha loro
concesso, peraltro
preferendoli ad altri
gruppi che pure avevano
manifestato identica
volontà. Dimenticano poi
che hanno potuto
utilizzare lo stadio
comunale "Rubens Fadini"
perché concesso loro
dall'Amministrazione
comunale. Stadio che ha
la possibilità di
ospitare gare in
notturna e la cui
capienza, grazie al
progetto predisposto
dall'Amministrazione
comunale, verrà
aumentata dagli attuali
2.000 a 2.700
spettatori con la
riapertura del settore
Distinti tifosi locali.
Dimenticano ancora
questi signori –
prosegue il sindaco –
che hanno potuto fruire
per gli allenamenti
dell'impianto sportivo "Castrum-Tiberio
Orsini", dotato di erba
sintetica, torri faro e
tribuna da 500 posti a
sedere, costato 1
milione di euro ed
inaugurato il 15 ottobre
scorso. Un impianto che
almeno tre generazioni
di calciatori giuliesi
hanno atteso e sognato.
Dimenticano inoltre che
hanno potuto contare
sull'appoggio del
sindaco, impegnato a
creare contatti e
fattive collaborazioni
pubblicitarie. E
pertanto – conclude
Mastromauro –
da
sindaco non nascondo
amarezza ed indignazione
per affermazioni
assolutamente gratuite e
ingenerose oltre che
serpeggianti di
ingiustificata ostilità
e gonfie di
ingratitudine giacché
annichiliscono ogni
sforzo e attività sinora
compiuti a beneficio
della società, della
squadra e di tutti
coloro che amano il
calcio. Tanto che il
sottoscritto ha
ricevuto, lo rammento ai
signori della dirigenza
qualora non lo
sapessero, non solo
feroci e ripetute
critiche per la mia
costante attenzione a
favore del calcio di
casa nostra, ma anche
una denuncia per aver
deciso di riaprire nel
2012 il “Fadini”
in via del tutto
eccezionale per
consentire lo
svolgimento dei match
Giulianova-Fano e
Giulianova-Vigor
Lamezia. Denuncia che ha
dato luogo ad un
processo conclusosi nel
maggio dello scorso anno
con la mia piena
assoluzione riconoscendo
il giudice la
legittimità delle mie
ordinanze per garantire
l’ordine pubblico ed
evitare disordini in
città. Questo come
sindaco. Come giuliese e
sostenitore dei colori
giallorossi dico che la
cultura calcistica della
nostra città non
meritava una così misera
caduta di stile». |