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rEAL
GIULIANOVa- SAN
BENEDETTO M. 4-1 |
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Il Real Giulianova
affonda il San
Benedetto dei Marsi per
la fuga decisiva |
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REAL GIULIANOVA:
Abate; Del Grosso (31'
st Casimirri),
Ferretti; Fuschi, Melis, Lenart; Barlafante
(31' st Tomassini), Balducci,
Di Paolo, D'Alessandro,
Salvi (4' st Tozzi Borsoi). A disp.: Di
Giovannantonio, Cerasi,
Di Stefano, Africani. All.:
Piccioni.
SAN BENEDETTO DEI MARSI:
Gigli; Fracassi M.,
Germani (11' st Di
Panfilo); Colasimine, Zarini,
Fracassi L.;
Cordischi (19' st Ettorre), Di Pippo, Ippoliti
(19' st Aureli),
Liberati, Di Giamberardino. A disp.:
Cocuzzi, Trinchini. All. Di
Genova.
Arbitro:
Altobelli di Pescara (Di
Cino-Martelli)
Reti: pt 18'
Cordischi (S), 20'
Barlafante (G); st 5'
Lenart (G), 17' Tozzi
Borsoi (G) rig., 34'
Tozzi Borsoi (G)
Note: Spett. 800
circa. . Angoli: 5-1.: pt.
0'; st. 3'. |
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di Ludovico Raimondi |
GIULIANOVA,
5.3.2017
- Un
successo che vale
doppio, e anche di più. Il Real
Giulianova ha battuto
con un sonoro 4-1 al Fadini il San Benedetto
dei Marsi mentre la
Torrese è caduta malamente
sul campo del San
Gregorio. Potrebbe
essere la vera fuga
verso la vittoria del
campionato, per i
giallorossi, che hanno
raggiunto il massimo
vantaggio stagionale di
8 punti in classifica
sulla diretta
inseguitrice. Al Fadini
non c'è stata storia. Il
divario tecnico e di
esperienza dimostrato
sui marsicani ha reso
subito chiaro e scontato
il
canovaccio della gara:
il Giulianova
all'assalto, il San
Benedetto rinserrato
nella propria metà campo
in un 4-4-1-1 compatto.
Eppure, dopo una
pressione costante ma
infruttuosa, i
padroni di casa si sono
ritrovati
inaspettatamente sotto
al 18'. Ficcante
l'assist di Liberati per
il funambolico
Cordischi che,
appena in area, ha
infilato Abate. Nel
contesto del match il
brivido si è rivelato un
semplice dettaglio,
perchè non c'è stato nemmeno
il tempo di rimuginare sull'incidente
di percorso che, al 20',
il Giulianova è
pervenuto all'immediato
pareggio grazie a un
chirurgico
diagonale di
Barlafante da breve
distanza. I padroni di
casa hanno ripreso
l'assedio alla
roccaforte marsicana con
manovre ad ampio raggio ed
hanno gridato al
raddoppio al 31' con Barlafante, che ha
concluso appena a lato
una bella
triangolazione con
Ferretti, e al 35' con
un colpo di testa
ravvicinato di Di Paolo
fuori d'un soffio. Fino
al termine della prima
frazione, tuttavia, il predominio
del Giulianova avrebbe
prodotto solo una
pioggia di cross
dell'imperversante Del
Grosso. Le ostilità sono
riprese sull'identico
tema e al 4' Di Paolo,
in rovesciata, ha
lambito il palo alla
sinistra di Gigli. A
quel punto Piccioni ha
deciso di gettare nella
mischia Tozzi Borsoi, al
centro di un caso alla
vigilia subito rientrato
sulle visite mediche da
eseguire per
l'infortunio che
l'attaccante si porta
dietro. Per mera
coincidenza, dopo pochi
istanti il Giulianova,
al 5', è andato
in goal per il sorpasso. E che goal!
Lenart è piombato
come un falco su un
traversone dalla destra
e di controbalzo ha
fulminato Gigli. Il peso
in avanti di Tozzi
Borsoi si è fatto
sentire, però, nel
prosieguo del match.
Al 14', su
spiovente di Del Grosso
dal fondo, Tozzi Borsoi
ha centrato la traversa
con un imperioso stacco
di testa. Il pallone è
rimbalzato in campo e poi allontanato
con affanno
dalla difesa. Rete del
capocannoniere solo
rimandata. Al 17'
l'arbitro ha concesso un
calcio di rigore per
atterramento di Di Paolo
ad opera di Zarini. Dal
dischetto Tozzi
Borsoi non ha
sbagliato. Lo stesso
centravanti, al 34'
ha firmato la sua
doppietta personale e la quarta
rete del Giulianova perforando il
portiere ospite su
schema da calcio di
punizione con
D'Alessandro. Il resto è
stata accademia.
Negli spogliatoti il
Presidente marsicano
Cerasani, oltre a
contestare la
concessione del rigore
del terzo goal del
Giulianova, ha
polemizzato per il
trattamento poco
ospitale riservato a
dirigenti marsicani e
seguito, e per il lancio
di acqua, birra e sputi
ricevuti dai componenti
la panchina da parte di
un gruppo di sostenitori
locali in tribuna. Il
Presidente del Real,
Bartolini, ha ribattuto
che la mancanza di
rispetto era stata
riservata nei confronti
del Giulianova e di
Giulianova nella gara di
andata, quindi «chi
la fa l'aspetti».
Ufficiale, intanto, la
designazione dello
stadio "Pigliacelli" di
Montorio al Vomano della
gara in trasferta con il
Pontevomano. Una
destinazione non molto
gradita dall'entourage
giallorosso, per la
gibbosità del campo
dell'impianto sportivo
montoriese che non
consente di sviluppare
un gioco lineare.
«Evidentemente tutti
scelgono la sede di
Montorio per metterci in
difficoltà, ma noi
andiamo ovunque, e per
vincere», ha
sintetizzato il pensiero
di tutti l'allenatore
Attilio Piccioni. |
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La vigilia |
Il Real Giulianova
torna al Fadini per
"vendicarsi" del San
Benedetto dei Marsi |
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GIULIANOVA,
4.3.2017
-
Il Real Giulianova torna
al Rubens Fadini per
affrontare il San
Benedetto dei Marsi,
dopo il bottino pieno
riportato nella doppia
trasferta a Montorio al
Vomano, dapprima nel
recupero con il Tossicia
e domenica scorsa con i
locali dell'Alba
Montaurei. Vittorie
importanti e sostanziali
per la classifica e di
effettiva concretezza,
considerato che, in
entrambe le uscite
montoriesi, i
giallorossi hanno
denudato una fase
involutiva sul piano del
gioco anche a causa di
qualche problema fisico
lamentato da giocatori
di peso del loro
scacchiere.
Un po' peggio, tuttavia,
è messo
il
San Benedetto dei Marsi,
che nel girone di
ritorno ha racimolato
appena un punto, il
pareggio di mercoledì
scorso nel recupero
interno con il
Sant'Omero. Ad inizio
settimana era balenata
persino l'ipotesi di una
rinuncia alla trasferta
di Giulianova in forma
di protesta della
società che lamenta,
oltre alle partite perse
dalla squadra in maniera
rocambolesca perché
punita al primo errore,
una serie di
continui torti
arbitrali, in ultimo in
occasione della
sconfitta in casa con il
Mosciano. Poi, come
detto, è arrivato il
pareggio con il
Sant'Omero e
l'intenzione sembra
rientrata per la gara di
domani al Fadini. Nella
realtà, tuttavia,
rimangono seri i
problemi nel sodalizio
marsicano se addirittura
il sindaco
Quirino D’Orazio
è intervenuto
pubblicamente con una
lettera aperta
attraverso la quale
invita dirigenti,
tecnici e squadra a non
mollare.
Tutto questo, al
Giulianova interessa
poco. La formazione
giallorossa, anche
nel ricordo
dell'incontro di andata
che la vide impantanarsi
sullo 0-0 nella Marsica,
sembra intenzionata a
non concedersi
distrazioni o a
sottovalutare le insidie
dell'impegno con i
ragazzi di Di Genova per
centrare l'obiettivo dei
tre punti e proseguire,
spedita, la sua corsa
alla promozione in
Eccellenza.
E un supplemento di
concentrazione è
fondamentale in questo
delicato passaggio della
stagione che,
immancabilmente,
registra anche le prime
voci di mercato riguardo
al futuro. Tra queste,
un interesse per Ottavio
Palladini, appena reduce
dall'esonero sulla
panchina della Samb in
Lega Pro, alla guida del
Giulianova che nel
prossimo campionato
punterà alla seconda,
consecutiva promozione
dall'Eccellenza alla
Serie D. Bisbigliato
anche il nome di Guido
Di Fabio, che in Serie D
potrebbe salire già
quest'anno al timone del
Martinsicuro, con il
quale, non a caso, l'ex
centrocampista del
Giulianova negli anni
'80 sta trattando il
rinnovo del contratto in
queste ore. |
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