GIULIANOVA,
16.4.2018 -
Nel 94° anniversario dalla sua nascita ufficiale
nel 1924, il Giulianova torna in Serie D, grazie
ai due trionfi consecutivi in Promozione e in
Eccellenza, arricchiti da altrettante Coppe
Abruzzo di categoria. Merito del Real, la
società del Presidente Luciano Bertolini,
imprenditore marchigiano, nata nell’estate 2016
con l’acquisizione “a debito zero” del titolo
sportivo del Castellalto. La Serie D fu lasciata
due stagioni fa, dopo il ripescaggio nel 2013,
dal Città di Giulianova 1924, sorto nel luglio
2012 sulle macerie del fallimento dello storico
Giulianova Calcio dell'allora Presidente Dario
D’Agostino. Per curiosità, il Città di
Giulianova 1924, praticamente scomparso sotto
una coltre di debiti, retrocesse in Eccellenza
al termine della stagione 2005/16 insieme alla
Folgore Veregra, di cui era presidente lo stesso
Bartolini. L’ultima promozione ottenuta sul
campo dal Giulianova risale, pertanto, al
campionato di Seconda Divisione 2008/09 e la
scalata in Prima Divisione fu
festeggiata nella finale play off con il Prato
il 21 giugno 2009 al Fadini, nonostante la
sconfitta per 1-0 che rimetteva in parità i
risultati rispetto all’andata ma che
privilegiava i giallorossi di Bitetto per il
miglior piazzamento nella regular season. La
precedente scalata fu opera del Giulianova,
guidato dal “profeta in patria” Francesco
Giorgini, oggi presidente onorario del Real,
dalla C2 alla C1 nel campionato 1995/96. Il
trionfo nella finale play off vinta ai calci di
rigore contro l’Albanova per 3-0, il 27 giugno
1996, allo “Zaccheria” di Foggia, inondato di
tifosi giallorossi giunti con ogni mezzo,
compreso un treno speciale. Giorgini aveva
riportato in C2 il Giulianova del Presidente
Benito Di Gregorio vincendo il campionato di
Serie D 1993/94, culminato con il 2-0 sul Celano
l’8 maggio 1994. E Giorgini visse, nella sua
ultima stagione da calciatore nel 1979/80, anche
la cavalcata dalla C2 alla C1 nell’era di Pietro
Scibilia, con Gianni Corelli allenatore. Senza
far torto alle promozioni romantiche nella Serie
C pre-bellica e nella Quarta Serie anni ’50-’60,
la promozione per antonomasia resta quella che,
nell’epopea dell’impareggiabile binomio Tiberio
Orsini-Pierino Stacchiotti, portò il Giulianova
per la prima volta in Serie C. Indelebile il
piovoso ma festoso 23 maggio 1971 nel quale la
squadra di Adelmo Capelli sconfisse il Bellaria
di Gastone Bean per 2-1 nello scontro finale di
Serie D disputato in uno stracolto e vetusto
Fadini. Il goal decisivo fu siglato da un
giuliese doc, Sergio Conte, emblema nella storia
di una formazione composta da nove undicesimi di
elementi locali o cresciuti nel vivaio, tra i
quali Renato Curi. Dalla costola di quel
Giulianova nacque la macchina perfetta che,
guidata da Giambattista Fabbri nel campionato
1972/73, sfiorò la Serie B dopo un testa a testa
fino all’ultima giornata con la più potente e
facoltosa Spal di Paolo Mazza. Il Giulianova
avrebbe cullato il sogno della Serie B altre due
volte durante gli 11 anni di C1 contrassegnati
dalla presidenza di Umberto Mastellarini
all’inizio e di Sandro Quartiglia fino al 2007:
perse ai play off nel 1996/97 con l’Ancona,
sempre guidato da Giorgini, e nel 1998/99 con la
Juve Stabia, allenatore Fulvio D’Adderio.
Tempi che possono apparire quasi jurassici ma
che, piano piano, sembrano riapparire in
lontananza all’orizzonte. Sta a tutta
Giulianova, ora, rendere i sogni una realtà. |