Di positivo c'è che il Giulianova ha comunque interrotto la serie di due sconfitte consecutive ed ha evitato alla sua diretta concorrente romagnola di avvicinarsi ad una sola lunghezza in classifica, con il rischio di avvicinare ulteriormente anche il confine della zona play out. A togliere le castagne dal fuoco ai giallorossi è stato Francesco Di Paolo, autore di una doppietta, come il suo bomber omologo sull'altra sponda, Ambrosini. Per Di Paolo una rivincita personale nei confronti dei detrattori più severi che lo ritengono non adeguato alla categoria.

Di Paolo ha aperto le marcature al 18’ con un'azione in area conclusa con un tiro deviato dal difensore Aglietti di quel tanto d mettere fuori causa il proprio portiere. Appena 3' più tardi, al 21', Ambrosini ha riagguantato il pareggio con una semigirata dal limite che ha sorpreso Pagliarini nell'angolino basso. Al 23’ addirittura il sorpasso degli ospiti ancora con Ambrosini, questa volta acrobatico nel tradurre in rete un traversone dalla destra con una rovesciata in beata solitudine a centro area.

Il pesante uno-due ha complicato la gara degli uomini di Bolzan che hanno rischiato la capitolazione ma hanno avuto anche una rassicurante reazione con un palo colpito dal solito Di Paolo su tiro smorzato fortuitamente da un difensore.

Il secondo tempo ha visto il  Giulianova proiettato in avanti, anche se in maniera poco lucida nella manovra, ma il peso e l'esperienza di Tozzi Borsoi, entrato dopo l'intervallo, e la vivacità di Barlafante alla mezzora alla fine hanno portato il frutto di riaccendere la gara dei giuliesi che, dopo avere scorticato la traversa con Napolitano da calcio d'angolo al 36', sono pervenuti al definitivo 2-2 al 41’ con Di Paolo che ha indovinato la zampata giusta a capo di una ostinata incursione in area.

Serie D Girone F - 26ª Giornata (9/10.2.19)

Contro il Forlì, diretta concorrente alla salvezza, il successo è quanto mai atteso per tenere a distanza di sicurezza la zona play out.

E il Giulianova si presenta all'appuntamento almeno con la speranza di avere recuperato, senza impegni extra infrasettimanali, dalle fatiche accumulate nel tour de force a cui è stato sottoposto per un mese fino alla trasferta di Matelica.