L'ennesima sconfitta, però, ha provocato la contestazione della curva ovest soprattutto all'indirizzo del tecnico Bolzan, la cui colpa sostanziale, probabilmente, è quella di avere accettato, per i rapporti di fiducia che lo legano al Presidente Bartolini fin dai tempi della Folgore Veregra, una situazione compromessa con i movimenti di mercato di metà stagione. Cifre alla mano, in 12 gare Bolzan ha conseguito 3 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte, con una media inferiore a un punto per partita. In confronto, il suo predecessore Stallone, in 22 gare, aveva fatto registrare 6 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte, con una media di poco superiore a un punto per partita.

Il derby è stato deciso dall'organizzazione della Vastese, pronta a trafiggere di rimessa le fragili linee arretrate dei padroni di casa. E' avvenuto così che, dopo un incoraggiante avvio del Giulianova, al 19' la Vastese ha colpito con una inzuccata di Di Giacomo su traversone di Russo. Micidiale anche il raddoppio di Stivaletta al 34'. Gli ospiti hanno persino sfiorato di segnare la terza rete al 37' con una conclusione di Palestini che ha colpito clamorosamente prima il palo e poi la traversa. La prima frazione si è chiusa con le vibranti proteste del Giulianova che ha reclamato due rigori per un fallo di mano di Palestini sullo 0-1 e per un atterramento in area ai danni di Barlafante, subentrato al 30' all'infortunato Fazzini.

Il rigore, tuttavia, il Giulianova lo ha ottenuto al 25' della ripresa, trasformandolo con Tozzi Borsoi, nel frattempo entrato al posto del difensore Fuschi. Nei minuti di recupero espulsione di Napolano per una spinta a un difensore biancorosso con gli animi surriscaldati dopo un'altra protesta dei giallorossi per fallo di mano in barriera su punizione dello stesso Napolano.

Al termine del derby, il presidente Bartolini ha imposto il silenzio stampa e ha contestato l'arbitraggio di Simone Picchi di Lucca.

Serie D Girone F - 34ª Giornata (7.4.19)

Il tema è sempre lo stesso dall'inizio dell'anno nuovo, soprattutto alla luce della quinta sconfitta consecutiva in trasferta subita ad Isernia: il Giulianova non può concedersi distrazioni per non ricadere nel rischio di un coinvolgimento nella zona dei play out, sulla quale ha un vantaggio di 4 lunghezze. Un rischio che, in verità, non può correre nemmeno la Vastese che, in classifica, precede i giallorossi di un solo punto. La posta in palio rende dunque vive le premesse del derby nel quale a entrambe le contendenti è vietato distrarsi.