L'inopinato quanto dannoso scivolone in terra marsicana, che fa il paio con quello dello scorso campionato, ha avuto effetti immediati di classifica: il Giulianova da un lato si riallontana, forse definitivamente, a meno 8 dalla capolista Città di Teramo, dal suo canto brava a metabolizzare la battuta d'arresto subita nel derby del "Fadini" con una quaterna ai danni dell'Ovidiana Sulmona, e dall'altra lato è riscivolato nella griglia degli spareggi-promozione consentendo alla Folgore Reanato Curi pescara, maramalda nella tana del Castelnuovo Vomano, di riportarsi a meno 6 dalla seconda posizione.

La prima sconfitta di pagliaccetti sulla panchina giallorossa è maturata al culmine di una partita giocata male e finita peggio. Di fronte ad un Capistrello leonino e battagliero tra le sue mura, ed ottimamente disposto in campo da Scatena, il Giulianova non è stato in grado di trovare le giuste ispirazioni, né sul piano caratteriale né su quello tecnico, per dare seguito al successo contro il Teramo che aveva in qualche modo riaperto la corsa al primato.

E così. dopo un primo tempo sonnacchioso, al 5' della ripresa la formazione giuliese si è fatta infilare da un'azione di rilancio dei padroni di casa che ha portato Joao Lopes a battere Boccanera da posizione centrale in area.

I giallorossi hanno accusato la mazzata non trovando soprattutto lucidità e linearità nell'assalto finale contro la retroguardia rocciosa, seppure affaticata alla distanza dalla costante pressione, del Capistrello.

Nelle nebbie della sua infelice prestazione, ugualmente il Giulianova ha avuto a disposizione diverse ghiotte occasioni, mancandole con Massetti, Cognigni, piccioni e pera, ed ha anche reclamato il rigore per un paio di atterramenti sospetti in area avversaria. ma non c'è stato verso di portare via almeno il pareggio dallo stadio marsicano.

Un ferita che rischia di rimanere sulla sua pelle di qui alla fine.

E' come se iniziasse un altro campionato. Evidente che la trasferta odierna ha assunto un significato ed una importanza diversi alla luce della nuova situazione di classifica che vede ridotto a 5 punti lo svantaggio della formazione di pagliaccetti rispetto alla capolista, la quale, dal suo canto, potrebbe avvertire la tensione nel risentire il fiato della rivale al collo.

Questo, almeno, è quello che spera il Giulianova, non immune, a sua volta, dal rischio di avvertire condizionamenti psicologici per l'astinenza dalla vittoria fuori casa dal 16 dicembre scorso, avendo conseguito due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre uscite lontano dal Fadini.

E a Capistrello i giallorossi, che comunque già all'andata hanno imposto una superiorità schiacciante sui marsicani con un eloquente 5-0, dovranno cercare il successo obbligato senza il supporto dei propri sostenitori al seguito. Su disposizione delle questure di Teramo e L'Aquila, infatti, è stata vietata la vendita dei biglietti della gara ai residenti nella provincia di Teramo per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico in conseguenza degli scontri nel pre-derby di domenica scorsa.