Da sinistra:
Gabriella Lucidi Pressante,
Giulia
Ambrosi (con il trofeo dei Castelli di
Sabbia Admo, dell'architetto Emidio
Calvarese), Raffaele Ariozzi e
"Gabriellino" Palestini
Giulianova,
5.8.2012 - Nel pomeriggio odierno,
presso il Circolo Nautico "V. Migliori", si è
tenuta la conferenza stampa nella quale sono
stati ripercorsi i momenti che hanno portato
all'interruzione della IV Traversata
dell'Adriatico Sebenico-Giulianova in pattino.
Sono intervenuti, oltre ai due vogatori
Fioravante Palestini e Giulia Ambrosi , il
presidente del Circolo Nautico Marco Maria
Ferrari, il consigliere comunale delegato allo
Sport, Vinicio Ridolfi, Lucidi Pressante,
Direttore del Centro di Immunoematologia della
Asl di Teramo e presidente dell'Admo di Giulianova e Val
Vibrata, alla quale era dedicata la traversata
con il messaggio "Rema per la Vita",
i componenti la
spedizione il notaio Antonio Albini, il
consigliere atletico Giancarlo De Falco, i
medici Daniele Manini e Andrea Comin (compagno
di Giulia), il comandante del Laikon Raffaele
Ariozzi,
il gioielliere Luigi Valentini, l'ex magistrato
Gianfranco Iadecola, compagno di vogata di
Palestini nella traversata del 2011.
Giulia Ambrosi ha
spiegato, ancora incredula, quanto le è
capitato: «Problemi allo stomaco ne ho sempre
avuti, ma si sono sempre presentati con sintomi
ben riconoscibili: mal di testa e ai polsi.
Questa volta, niente. Nel giro di una mezzora ho
avvertito nausea e quindi il malore. In Ospedale
i sanitari hanno attribuito la causa a una forma
virale. Sono davvero dispiaciuta, non mi è mai
capitata una cosa del genere in mare»,
il
racconto della campionessa veneta di "mascareta"
che farebbe decadere le varie ipotesi fiorite
sull'origine del malore, da una intolleranza
alimentare al riposo distesa in "cuccetta" prima
dell'avvio della traversata e anche alla
eventuale sindrome da panico del mare, per lei
abituata alle imprese estreme sui fiumi. Alla
volontà di Gabriellino di ritentare la
traversata Giulia ha risposto: «Perchè no?».
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dell'Adriatico in
pattino: Stop,
Giulia in ospedale per
una gastroenterite
Giulianova,
5.8.2012 -
Un malore di Giulia Ambrosi, causato da un
violento attacco di gastroenterite, ha costretto
all'interruzione della IV Traversata
dell'Adriatico in pattino promossa
dall'Associazione Uomini, donne ed eroi del
mare" di Fiorante "Gabriellino" Palestini. Il
pattino della coppia di vogatori aveva preso il
largo regolarmente alle 14.35 dall'Isola della
Lucetta, di fronte a Sebenico, ma dopo circa tre
ore di voga, la Ambrosi, che aveva già
cominciato ad avvertire i primi sintomi di
mancanza di energia alle braccia e alle gambe,
ha dovuto essere imbarcata a bordo del Laikon,
la barca-appoggio di Raffaele Ariozzi, e fare
ricorso alle cure di primo intervento dei medici
als eguito, il suo compagno Andrea Comin e il
radiologo giuliese Dedè Manini. Gabriellino, nel
frattempo, cercava di proseguire la traversata
sul pattino sperando in un malessere passeggero
della campagna d'avventura. E' giunto, però, il
momento di prendere la decisione di rientrare in
porto per trasportare la vogatrice veneta al
Pronto Soccorso dell'Ospedale di Giulianova.
Qui, Giulia, è giunta in ambulanza intorno alle
21, per esserne dimessa un paio d'ore più tardi
una volta ripresasi grazie alle cure dei
sanitari ospedalieri. L'impresa, secondo quanto
riferito da un amareggiato Palestini, sarà solo
rinviata ad altra data. Maggiori particolari
saranno resi noti nel corso del programmato
buffet che alle 18 si terrà presso il Circolo
Nautico "Vincenzo Migliori".