Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
Sport
vela

INTERVISTA AL NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA

 

Francesco Ettorre: «Il coronamento di un sogno grazie alla mia famiglia»

 
Alessandra Sensini (DT Giovanile FIV), Francesco Ettorre (Presidente FIV), Michele Marchesini (DT FIV) - Foto Fabio Taccola/FIV
 

di Ludovico Raimondi

GIULIANOVA, 31.10.2015 – Ormai ci è abituato a girare l’Italia in veste di dirigente federale, ma nella giornata di ieri, per Francesco Ettorre, la presenza alla premiazione della regata di Napoli, è stata un tour de force di speciale significato: è stato l’esordio ufficiale nelle vesti di nuovo Presidente della Federazione Italiana Vela. Sabato era stato a Genova per l’investitura nella nuova carica. Anche questa speciale. Il commercialista di Giulianova, a 46 anni, è il più giovane presidente, e  il primo non ligure, nella storia  della Federvela dalla fondazione nel 1927. Già questa annotazione rende maggiore merito e lustro alla elezione di Ettorre, del resto suffragata da una votazione quasi plebiscitaria. Nonostante le fatiche del viaggio, il neo Presidente Fiv si è reso disponibile per una chiacchierata dalla quale abbiamo cercato di tracciare il suo profilo a tutto tondo. E ci perdonerete se con lui usiamo il “tu” confidenziale, inevitabile verso una persona conosciuta da sempre.

 

Francesco, sei partito con i favori del pronostico di Vice Presidente soprattutto perché ti hanno sempre riconosciuto, negli anni, un impegno costante su tutto il territorio a stretto contatto con la “base”. Quali sono, ora, i fondamenti del tuo programma?

«Coinvolgere le società e il territorio per risolvere i problemi reali della vela. Innanzitutto la vela va promossa  e fatta conoscere sui media come sport, per dirla in maniera esemplificativa, di massa,  accessibile a tutti, e non di elite, come viene considerata ora. L’obiettivo è di allargare la base dei praticanti per aspirare poi a grandi risultati, anche olimpici. Per raggiungfere questo obiettivo occorrono grossi investimenti e  reperimento di risorse in aiuto alle società»

 

Quanto la  tua elezione sarà di giovamento alla vela abruzzese?

«Intanto, la mia stessa elezione è un successo dell’Abruzzo, e ne sono molto orgoglioso. Io mi metto a totale disposizione della mia regione e della mia città, Giulianova. La vela è turismo, è turismo nautico e turismo sportivo. E' una mentalità che va acquisita in tale senso e mi auguro che le amministrazioni locali colgano le opportunità per il rilancio della nostra costa»

 

Come è nato tutto questo?

«Da regatante a livello nazionale e internazionale per 8-9-anni, poi da istruttore della squadra nazionale e, infine, da più giovane dirigente federale 12 anni fa»

 

Guardandoti indietro cosa vedi?

«Il coronamento del  sogno di ogni dirigente. Sono stato eletto quasi con un plebiscito, il che è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Significa che ho lavorato nella direzione giusta e, devo dire, senza alcuna spinta, facendomi da solo. Mi hanno fatto particolarmente piacere i complimenti del Presidente del Coni Malagò»

 

Tu provieni dal Circolo Nautico “V. Migliori" di Giulianova, del quale un altro socio, Sergio Quirino Valente, si è fatto onore come dirigente dell’Uvai e miglior armatore italiano…C’è una correlazione?

«Il Circolo giuliese è un’ottima palestra, lo è stata anche per me. Vi sono cresciuto come regatante del suo guidone a livello nazionale e internazionale, prima di diventare istruttore nella squadra nazionale, che mi ha portato spesso lontano da Giulianova. Spero che il circolo possa avere altri validi atleti e che sia di grande supporto alla città intera»

 

Come è nata la tua passione per il mare?

«Spontaneamente. Pensa che i miei genitori non sono mai saliti su una barca. E questo significa, appunto, che tutto è nato e si è sviluppato senza forzature o spinte esterne. Una costante anche nella mia carriera»

 

A proposito: Papà Nino (Biagino) interista, mamma Titti (Annunziata) juventina. E il figlio?

«Interista. Ho frequentato anche il Fadini per il Giulianova, ma devo confessare che non sono un grande appassionato di calcio. Mi piace come mi piace lo sport in generale»

 

Tu hai uno studio di commercialista. Come riesci a conciliare ora la tua professione con l’incarico federale?

«Sacrificando tutto il resto dopo la famiglia, il lavoro e la federazione. Come è avvenuto negli ultimi dieci anni»

 

Ha una dedica particolare questa elezione?

«Certo, l’ho espressa pubblicamente, con commozione, a Genova sabato scorso: la mia famiglia, mia moglie e mio figlio di dieci anni, e i miei genitori. Tutto questo non sarebbe stato possibile se non avessero sostenuto e condiviso  tanti sacrifici»

 

Farai festa per la presidenza?

«Sì. Una a Roma, con tutti gli sportivi che conosco, e una a Giulianova, dove mi piacerebbe coinvolgere la città e l’amministrazione comunale»

 

Una chiosa: tu sei cresciuto in una famiglia titolare di sale cinematografiche a Giulianova, che hai seguito anche da vicino. In quale film ti vedresti protagonista?

«D’acchito non saprei citarne uno in particolare, ma sicuramente in un film di avventura. Una grande avventura iniziata tanto tempo fa e coronata da successo con la giusta condotta»

Ad majora, Francesco

«La mia elezione è un successo dell’Abruzzo, e ne sono molto orgoglioso. Io mi metto a totale disposizione della mia regione e della mia città, Giulianova. La vela è turismo, è turismo nautico e turismo sportivo. E' una mentalità che va acquisita in tale senso e mi auguro che le amministrazioni locali colgano le opportunità per il rilancio della nostra costa»

 

 
 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo