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  Vela: Il vento tradisce il Campionato Invernale d'Altura di Giulianova

Giulianova, 10.12.2011 - Terza prova del Campionato Invernale di Vela d'Altura di Giulianova (di Ivo Olivieri)
La prova di Giovedì 8 è partita discretamente, con buone condizioni di vento, con la maggior parte delle barche partecipanti sotto la linea di partenza, qualcuno, anzi una, Gaia N. abbondantemente fuori per aver anticipato almeno di una ventina di secondi la linea.
La regata, prevista già su un percorso ridotto, prometteva una bella giornata, con juno che conduceva in testa, ma inseguita a non molta distanza da Micio Africano e Diomedea. Dal gruppo uscivano bene anche il Minitransat, poi Garum e Sissi, con a ruota anche Grrinta di Massimo Sisino. Dopo il primo vertice, con il vento che lentamente cedeva, iniziava una bolina stretta in cui tutti cercavano di cogliere i gli ultimi refoli di vento, che increspavano appena la superficie del mare calmissimo.
In tale lato iniziava un match race per alcune barche, il più serrato fra Micio e Diomedea, in cui la spuntava Micio che passava il terzo vertice fisso a poca distanza da juno, che col gennaker e 4 nodi di vento riprendeva un distacco perso nei bordi di bolina del secondo lato.
Ma il vento all'inizio dell'ultimo lato cedeva fino a fermarsi del tutto, e da qui solo lievi refoli di vento di direzione piuttosto variabile, che mettevano a dura prova la resistenza degli equipaggi. Molti ritiri, e solo cinque barche arrivate.
Juno tagliava per prima il traguardo dopo poco meno di due ore, a 19 minuti dal primo Micio Africano, dopo 18 il Mini di Cassio e soci, dopo 31 minuti Sissi di Sandro Gadaleta e ultima degli arrivati Merak2 di Franco Saba.
Un peccato, che ancora una volta le condizioni di vento non hanno consentito una buona regata e non rimane che sperare per la giornata di domenica.
Le barche arrivate:
1) Juno, Ivo Olivieri
2) Micio Africano, Andrea Valloni
3) Midnight Express, Pietro Bovara
4) Sissi, Sandro Roberto Gadaleta
5) Merak2, Franco Saba
seguono 13 barche partenti e ritirate o DNF

  da Pietro Campanaro - Circolo Nautico "Vincenzo Migliori"

 

 
 
 
 

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