Giulianova, 4.6.2012 -
“Alla
luce delle informazioni trasmesse e delle valutazioni
compiute, nelle more dell’emanazione del Decreto del
Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport
di cui all’art. 4 del d.l. n. 138/2011, si ritiene che
l’amministrazione comunale abbia fornito elementi
sufficienti a consentire una valutazione circa la
sussistenza di ragioni idonee e sufficienti
all’attribuzione di diritti di esclusiva, essendo stati
evidenziati ragionevoli motivi per potersi concludere
che, nel caso di specie, la libera iniziativa economica
privata possa ritenersi idonea a soddisfare i bisogni
della comunità alle più vantaggiose condizioni
economiche per l’utenza”.
Questo
il passaggio fondamentale del parere espresso
dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
pervenuto al Comune il 23 maggio scorso.
“E'
ora necessario, proseguendo nell'iter relativo
all'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento
ad un gestore unico – spiega il sindaco Francesco
Mastromauro – che la delibera-quadro, riguardante
le modalità di svolgimento del servizio, venga
sottoposta al Consiglio comunale, ciò che avverrà nella
seduta fissata l'11 giugno prossimo. Dopo il
passaggio in Consiglio, la Giunta approverà il
capitolato e quindi verrà emanato il bando per la gara
europea. Che, è bene ricordarlo, tutti comuni dovrebbero
fare, ma finora è solo Giulianova ad essersi impegnata
ad approntarlo insieme con Bellante. L'aspetto
importante di questa lunga e complessa procedura –
continua il sindaco – è che ci sarà un grosso
risparmio per i cittadini, giacché il prezzo fissato
come base d'asta, quindi suscettibile di ribasso, è
inferiore dell'8% rispetto a quanto spendiamo
attualmente, considerando inoltre che il prezzo
comprende anche le spese necessarie per la gestione
della nostra Stazione ecologica, prossima ad
entrare in funzione, e per lo spazzamento. Ultima ma non
trascurabile nota: ci sarà – conclude il sindaco -
il riassorbimento di tutti i lavoratori attualmente
impegnati con la Ecologica Sangro. Quindi, garanzia di
conservazione del posto di lavoro”. |