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Anffas: "Emozioni gustative" dal Ristorante "Zunica" di Civitella del Tronto

Il Centro Anffas in Via De Bartolomei

 

GIULIANOVA, 5.12.2013 - Emozioni gustative d’autore è un progetto nato in un post cena presso l’Inclusive Caffè, un ristorante sorto all’interno del Centro Polivalente di Lavoro Guidato per la ferma volontà dell’Anffas (Associazione famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) Onlus di Giulianova. Dopo le intese emozioni  procurate dal Ristorante Beccaceci di Giulianova, il secondo appuntamento, dedicato alle prelibatezze proposte dal Ristorante "Zunica", è previsto Mercoledì, 11 Dicembre, con inizio alle ore 20,00,  Presso l’Inclusive Caffè, sede Anfass in Via De Bartolomei (Traversa del prolungamento di Viale Orsini Nord)

Giulianova Lido

 

Emozioni Zunica di Civitella del Tronto

Civitella del Tronto, tra i 12 comuni della Val Vibrata, è senza alcun dubbio la cittadina più nota al grande pubblico per i resti della sua maestosa Fortezza Borbonica; da ogni punto del suo percorso il visitatore può ammirare un panorama mozzafiato, che spazia dal Mare Adriatico alle colline marchigiane e all’arco appenninico, che comprende i Monti della Laga, il Massiccio del Gran Sasso e quello della Maiella.

Quest’antico borgo è anche famoso per le offerte gastronomiche, alcune delle quali fanno riferimento, e non poteva essere altrimenti, alla presenza della guarnigione borbonica nel Forte: i Maccheroni con le ceppe, il Filetto alla borbonica e il Pollo alla franceschiello. Tra chi conserva oggi queste ed altre tradizioni culinarie, merita una citazione particolare il ristorante che nel 1880 si chiamava Locanda Mamozio, gestita da Antonio Zunica; oggi è diventato Zunica 1880 ed è condotto dalla quarta generazione della famiglia, che custodisce, con lo stesso impegno di un tempo, i valori

della tradizione civitellese ed abruzzese. Lo staff giovane è garanzia di un ambiente creativo, una fucina che, al rispetto delle antiche ricette, affianca una forte curiosità verso suggestioni provenienti dall'Italia e dall'estero. I piatti esaltano i prodotti del territorio che, provenendo da piccole produzioni biologiche, conservano intatti gusto e proprietà nutritive. Le carni, preparate con cotture leggere e veloci, e le paste, lavorate artigianalmente e accompagnate dalle primizie dell'orto, sono protagoniste delle già ricordate ricette borboniche, rese attuali dall'attenta presentazione dei piatti.

Le delizie del ristorante rendono omaggio anche a tesori della regione quali lo zafferano e il tartufo.

La buona cucina è esaltata dai vini. La cantina, frutto dell'estro di Daniele Zunica, privilegia etichette

abruzzesi, ma comprende circa 400 referenze e ogni regione italiana è degnamente rappresentata. Il tutto è completato da un ampio assortimento di birre artigianali. Grazie a Daniele Zunica per aver aderito immediatamente e con entusiasmo al nostro progetto e per aver predisposto un menu di altissimo livello.

 

Aperitivo

Pane e ventricina, olive farcite fritte

e aspic di tacchino alla canzanese

Illuminati Brut

(Az. Ag. Dino Illuminati)

Cena

Galantina con uova di quaglia e pistacchi

Zuppetta di pecorino con il tartufo della Laga

Raviolini farciti con pecora alla callara

e zafferano dell'Aquila

Risotto Vialone Nano "Zacchè"

con radicchio e salsiccia

Agnello farcito con guanciale di Campotosto,

erbe fini e purea di sedano rapa

Ricotta, pere e mandorle

Cerasuolo d'Abruzzo "Le Vigne di Faraone"

(Az. Ag. Faraone)

Montepulciano d’Abruzzo DOC “Feredo”

(Az. Ag. Gioie di Fattoria – Podere San Biagio)

Vino Cotto

(Az. Ag. Le Gemme)

 

La prenotazione è obbligatoria e va effettuata ai numeri

3274021775 (Vincenzo Roselli) e

3396305225 (Francesco Galiffa).

Per le dimensioni della sala pranzo,

si accettano solo le prime 55 prenotazioni.

Il costo della cena è fissato in € 30,00

dall'Anffas di Giulianova

CON LA ZAMPOGNA DI GIANNI TRIBOTTI

 

La zampogna, strumento di antichissime origini, figlia della civiltà pastorale, in Abruzzo continua ancora oggi ad accompagnare canti popolari e, soprattutto, ad annunciare con le sue inconfondibili note l’approssimarsi delle Festività Natalizie.

In quest’occasione, in via del tutto eccezionale, a darle fiato sarà un giovane civitellese, Gianni Tribotti, che si occupa della costruzione di strumenti musicali ad arco.

Diplomato alla Scuola Internazionale di Liuteria, a Cremona, è tornato nella sua città di origine, dove ha messo su una bellissima bottega. Egli ha il merito di mantenere viva una tradizione che ha contato in provincia di Teramo importanti esponenti, tra i quali è doveroso ricordare il liutaio Ercole Vincenzo Orsini, anima e guida della Resistenza Teramana, del quale ricorre, proprio in questi giorni, il 70° anniversario della morte, avvenuta a Montorio al Vomano il 13 dicembre 1943.

 

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