GIULIANOVA, 16.3.2014 -
Le
parole ed il
comportamento del
Sindaco di Teramo e
del Presidente del
Consiglio Regionale
ci offendono come
giuliesi, come abruzzesi
e come rappresentanti
istituzionali del
Movimento di Forza
Italia. Ieri a
Giulianova si
è
manifestata una grande
festa popolare di
ritorno alla
partecipazione politica,
libera e spontanea. Le
reazioni dei vertici del
partito regionale e
provinciale, stridono e
celano dietro di se
qualcosa di
“irrazionale”.
Sottolineiamo, infatti,
che a differenza di
realtà
come il Comune di
Pescara, (realtà
conosciuta molto bene
dal Presidente del
Consiglio Pagano),
laddove le problematiche
sembrano ben più
impegnative da
risolvere, a Giulianova
Forza Italia ha già
espresso la sua volontà
di
candidatura a Sindaco,
volontà
peraltro condivisa dal
NCD e addirittura da una
terza lista civica.
Frenare una campagna
elettorale, partita con
liste di candidati già
completate e pronte a
condividere un percorso
unitario
è
un
discorso irresponsabile
che non sta' lucidamente
in piedi.
Se
si immagina di consumare
piccole
“battaglie
correntizie”
per accaparrarsi qualche
preferenza personale in
più
all'interno di Forza
Italia a favore dei
candidati alle
regionali, sacrificando
sull'altare il Comune di
Giulianova, si sappia
sin da ora che il gioco
non riuscirà
e le sottrazioni alla
fine saranno maggiori
delle presunte somme.
Noi siamo uomini di
partito, ma prima di
tutto siamo uomini e
giuliesi!
I
cittadini sono stufi
delle alchimie di
palazzo, a Giulianova c'è
una
volontà
popolare chiara di
scrivere una pagina
nuova che non verrà
arrestata comunque.
Forza Italia regionale e
provinciale dicano ora,
subito, su quale nome,
se lo hanno, del proprio
partito, alternativo a
Gianluca Antelli,
intendono puntare a
Giulianova, oppure
concentrino le loro
energie su situazioni
ben più
complesse da risolvere.
Gruppo consiliare Forza
Italia Giulianova
Gianluca Antelli
Flaviano Poliandri |