GIULIANOVA,
19.4.2014 -
Dall'Associazione di Cultura Politica "Il Cittadino Governante" riceviamo e pubblichiamo:
Nel solco della peggiore tradizione degli
illusionismi pre-elettorali il sindaco
Mastromauro spara l'ultimo, disperato colpo per
tentare di raddrizzare una barca ormai alla
deriva, e avvia, a pochi giorni dalle elezioni,
la “messa in sicurezza
delle vie e strade che risultano più
deteriorate”.
Ora, a parte il paradosso di un titolare dei
lavori pubblici, quale è il sindaco, che parla
di “messa in sicurezza”, confessando
implicitamente di aver lasciato in sospeso per
anni situazioni evidentemente di pericolo, la
manovra odora fortemente di bassa propaganda, a
dispetto, o forse proprio a causa delle smentite
preventive.
La sensazione è che quelli di Mastromauro siano
addirittura asfalti “pluri-elettorali”, buoni
insomma per tutte le stagioni. Approvati a
dicembre, inseriti nel piano delle opere
triennali a febbraio, (ovvero in concomitanza
con la candidatura del sindaco alle regionali),
sono poi rimasti in fresco fino alla vigilia
delle comunali, seguendo evidentemente non
l'andamento delle necessità cittadine, ma quello
degli interessi elettorali personali.
Va sottolineato che i 225mila euro necessari
all’operazione elettoralistica sono stati
sottratti per buona parte alla già prevista
manutenzione degli impianti sportivi che
evidentemente sono per il sindaco meno
importanti della “spolverata di bitume” a
tappeto in città. Ora, a parte che non è indice
di buon governo rimettere continuamente in
discussione la programmazione dei lavori (qual
è il livello di progettazione? Con quale
procedura si assegnano i lavori? Ci saranno i
tempi per la necessaria gara?), c’è il timore
che la cospicua somma da spendere finisca con
l'alimentare il pozzo senza fondo del denaro
pubblico sprecato, senza risolvere realmente le
questioni. La storia delle opere pubbliche
recenti, del resto, non induce all'ottimismo.
Basti pensare alle pavimentazioni di corso
Garibaldi e piazza Buozzi, la cui
ristrutturazione, costata oltre un milione di
euro, ha avuto bisogno di interventi ulteriori,
immediati, costosi, ma soprattutto non
risolutivi: l'invito al riguardo è di visionare,
all'indirizzo web
www.ilcittadinogovernante.it,
il video realizzato proprio sulle pavimentazioni
del centro storico.
Concludiamo con una citazione. “La Giunta si
accorge solo a pochi mesi dalle elezioni che le
strade sono una groviera e approva quelli che
già negli anni 80 venivano chiamati asfalti
elettorali”: è l'accusa rivolta non più
tardi di qualche settimana fa, dal Partito
Democratico di Teramo al sindaco Brucchi per una
situazione analoga. Chissà che ne pensa il suo
partito degli asfalti elettorali di Francesco
Mastromauro!
http://youtu.be/FbWjxBljt0Y |