GIULIANOVA,
21.5.2014
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Da Marco Cervellini, titolare del Parco Giochi "Giocolandia",
riceviamo e pubblichiamo la replica
alle dichiarazioni del
PD nella conferenza stampa del 19 maggio 2014
sul caso dell'aggressione al giovane attivisita
del M5S di Giulianova Pier Giorgio Bizzarri:
In riferimento ai fatti
del 14 maggio non
accetto la proterva
strumentalizzazione
della vicenda e le
calunnie nei miei
confronti espresse dai
vertici del PD,
costituite dalla
indecente insinuazione
secondo cui avrei
favorito l’ingresso dei
ragazzi appartenenti al
Movimento 5 Stelle e
avallato la protesta
inscenata durante la
serata.
Insinuazione non solo
smentita da un filmato,
ma anche dal fatto che
uno degli organizzatori
della manifestazione
avesse dichiarato
espressamente ai ragazzi
del M5S: “Vi ha detto
qualcosa qualcuno quando
siete entrati?”,
nonostante all'ingresso
ci fossero "di
sentinella" alcuni
esponenti del Partito
Democratico.
I ragazzi si sono
intrattenuti con i
presenti in un luogo
visibile a tutti ,
davanti alla mi
postazione di lavoro, il
loro ingresso e la loro
presenza non ha avuto
alcun carattere di
furtività, e se la lor
semplice presenza fosse
stata considerata
inopportuna dai vertici
del PD si poteva
benissimo procedere ad
allontanarli
democraticamente.
Dopo gli incresciosi
fatti, una delegazione
del PD mi ha pregato di
esporre i fatti e di
renderli edotti circa il
ruolo che avessi avuto,
suggerendomi poi di
diramare un comunicato
stampa onde evitare
strumentalizzazioni.
Ho riflettuto per
qualche ora
sull'opportunità di dar
seguito a quanto
consigliatomi; nel
frattempo ricevevo
ripetute telefonate da
un componente della
delegazione del PD, che
mi stimolava a non
procrastinare oltre, in
quanto il suo partito
stava per indire una
conferenza stampa.
Sicché mi risulta
incomprensibile (e
vagamente surreale)
l'affermazione del
signor Baldasserini,
secondo cui mi sarei
"affrettato a rendere
alla stampa una sorta di
deposizione giurata”
(?). Io mi sarei
affrettato?
Ciò su cui rifletto
amaramente da alcuni
giorni è la possibilità
che sarebbe potuto
accadere qualcosa di ben
più grave nel mio
locale: per degli
innocui sfottò a base di
"ufo" si sono proferite
minacce e si sono alzate
le mani; cosa sarebbe
accaduto se i toni si
fossero ulteriormente
esacerbati?
Approfitto
dell'occasione per
spronare il sig. sindaco
Mastromauro ad
invitare i propri
sostenitori a rivedere
le dichiarazioni mendaci
profuse in conferenza
stampa. Pretendo da un
Partito che si
autodefinisce
Democratico pubbliche
scuse nei confronti del
sottoscritto, della mia
famiglia e del nostro
locale per le
diffamazioni che si sono
spese nei giorni
seguenti il fatto a
titolo assolutamente
gratuito!
Cordiali Saluti
Cervellini Marco |