GIULIANOVA,
1.3.2014
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Tuona il sindaco
Francesco Mastromauro
contro le politiche
sanitarie regionali dopo
il grido d'allarme sullo
smantellamento del Sert
di Giulianova, dato per
certo.
“Il
Sert di Giulianova funziona bene, e allora
bisogna smantellarlo. La grande falce torna ad
abbattersi su Giulianova, evidentemente
perseguitata, e su ogni logica. Si continua a
desertificare la Sanità nel nostro territorio
eliminando le strutture che funzionano. Già nel
luglio 2011 denunciai il rischio
declassamente per il nostro Sert, una struttura
d'eccellenza che dal 1992, anno in cui entrò in
funzione, al 2013 ha avuto in carico oltre
4000 persone con problematiche di uso-abuso
o dipendenza da sostanze o comportamentali
(gioco d’azzardo, internet). Sono numeri
imponenti ma in difetto, perché dovremmo
aggiungere anche le famiglie coinvolte. Fino al
2002, e sto parlando di dieci anni fa, erano
986.000 le presentazioni complessivamente
erogate. L’enorme gamma di prestazioni offerte
ed erogate, di tipo medico-farmacologico,
sociale, riabilitativo e preventivo”,
continua il sindaco, “è stata possibile solo
attraverso la costruzione di un’ampia Rete
Territoriale. Insomma, il Sert di Giulianova ha
lavorato tanto e bene. Risale al 14 febbraio
scorso la presentazione del progetto
“Indipendentemente Green”, con
il Sert, il Comune di Giulianova e l'Ambito
Sociale Tordino come supporti attivi insieme con
un raggruppamento variegato di enti e
associazioni espressione del mondo della
formazione, del privato sociale impegnato nella
lotta all’emarginazione, dell’istruzione e
d’impresa. Nel 2012, voglio ricordarlo, la
Regione, facendo chiarezza sulla permanenza del
Sert giuliese quale unità operativa complessa ed
allontanando la minaccia di declassamento,
ribadiva la necessità di potenziare le strutture
territoriali, evitando il sovraffollamento degli
ospedali e l'incremento della spesa. Un anno
dopo Gianni Melilla presentava una
interrogazione parlamentare riguardo proprio il
Sert, evidenziando la illogicità del suo
depotenziamento. Ed oggi ecco tornare sul
tappeto il problema, addirittura con la
previsione non del declassamento ma addirittura
dello smantellamento.
Cesare Di Carlo, direttore del Sert
giuliese nonché presidente regionale della
Federazione Veterinari e medici, in
riferimento allo smantellamento della struttura
parla di 'rito preelettorale di epurazione dei
soggetti scomodi'. Stando così le cose”,
conclude Mastromauro, “sono tentato di
pensare che sia proprio così”. |