GIULIANOVA,
28.1.2017 -
Il gruppo
consiliare del Partito Democratico giuliese
chiarisce la propria posizione in merito alla
questione
relativa alla “rottamazione delle cartelle”.
Dopo aver
ricevuto, in data 15 gennaio 2017, la bozza del
Regolamento relativo alla definizione agevolata
delle ingiunzioni di pagamento ex DL 193 2016,
il gruppo consiliare del PD ha richiesto alcune
informazioni per
capire
il
reale
impatto
che
tale
strumento avrebbe potuto
avere
nei
confronti
dei
cittadini
e
delle
imprese giuliesi, in quanto il limitato
numero di rate previsto e la necessità di pagare
il 70% delle somme ingiunte entro
l’anno 2017 potrebbero
essere
per
molti
contribuenti, soprattutto quelli
in
grande
difficoltà finanziaria, ostacoli non di poco conto.
Oltre agli
aspetti amministrativi appena illustrati il
gruppo consiliare medita anche sulla disparità
che lo strumento in questione rischierebbe di
provocare nei confronti di coloro che hanno
pagato puntualmente e con sacrificio multe e
tributi locali, minando così uno dei valori
fondamentali di un partito di centro-sinistra,
l’equità sociale. A livello nazionale la stessa
riflessione è stata già fatta e condivisa anche
da altre amministrazioni di centro-sinistra,
come ad esempio Bologna.
Il gruppo
consiliare del Partito Democratico, non avendo
ad oggi le informazioni richieste, è
intenzionato a proporre alle altre forze che
compongono la maggioranza di modificare l’art.
33 del Regolamento per la disciplina generale
delle entrate tributarie il quale, ad oggi,
prevede la possibilità da parte del cittadino o
impresa di dilazionare il debito sofferto fino
ad un massimo di 24 rate. La proposta, di
concerto con gli uffici tecnici, sarà quella di
dilazionare per un maggior numero di rate il
dovuto, dando in questo modo a tutti, anche in
futuro, la possibilità di stabilire un piano di
rientro adeguato. |