GIULIANOVA,
30.1.2017 -
Sull’argomento tanto discusso conosciuto come
“rottamazione cartelle”,
dopo l’intervento
dell’intero gruppo Consiliare del Partito
Democratico di Giulianova, interviene anche il
Presidente della Commissione Bilancio Valerio Rosci, il quale evidenzia come da un primo
monitoraggio effettuato dal Sole 24 Ore del
lunedì su un campione di capoluoghi, sembra che
molti grandi Comuni sceglieranno di non aderire
alla rottamazione. E’ questa la linea, ad
esempio, seguita a Bologna, Torino, Milano e
Cagliari. Tra coloro che dicono no alla
sanatoria infatti, prosegue Rosci, sono
espressamente citate ragioni di equità nei
confronti dei contribuenti che stanno pagando
tutte le sanzioni (magari a rate).
Infatti, dichiara
Rosci, dopo aver ricevuto, a fine gennaio 2017,
la bozza del Regolamento relativo alla
definizione agevolata delle ingiunzioni di
pagamento ex DL 193 2016, il gruppo consiliare
del PD ha chiesto alcune informazioni per capire
il reale impatto che tale strumento avrebbe
potuto avere nei confronti di coloro che lo
avessero voluto utilizzare, in quanto il
limitato numero di rate previsto e la necessità
di pagare il 70% delle somma ingiunta entro
l’anno 2017 rappresenterebbe molti contribuenti,
soprattutto quelli in grande difficoltà
finanziaria, ostacoli difficilmente superabili.
Oltre agli aspetti
amministrativi si è meditato attentamente anche
sulla disparità che lo strumento in questione
rischierebbe di provocare nei confronti di
coloro che hanno pagato puntualmente e con
sacrificio multe e tributi locali, minando così
uno dei valori fondamentali di un partito di
centro-sinistra, ovvero l’equità sociale. Per
tali ragioni si è pensato di proporre alle altre
forze che compongono la maggioranza di
modificare l’art. 33 del Regolamento per la
disciplina generale delle entrate tributarie il
quale ad oggi prevede la possibilità da parte
del cittadino o impresa di dilazionare il debito
sofferto fino ad un massimo di 24 rate. La
proposta, di concerto con gli uffici tecnici,
sarà quella di dilazionare per un maggior numero
di rate il dovuto, dando in questo modo a tutti,
la possibilità di stabilire un piano di rientro
adeguato e sostenibile.
Per tutti i motivi
sopra citati, conclude Rosci, fa sorridere come
taluni cercano goffamente e con dati che nulla
hanno a che vedere con la realtà, di far passare
concetti propagandistici e privi di fondamento.
L’intenzione del Partito Democratico di
Giulianova è quella di creare strumenti utili ai
cittadini ed alle imprese Giuliesi e non di
confezionare slogan pubblicitari che nulla hanno
a che vedere con i reali bisogni delle persone. |