GIULIANOVA,
21.2.2017 -
Il
sindaco Francesco Mastromauro ha trasmesso copia
della mozione approvata nel
Consiglio comunale
tenutosi al Kursaal il 13 febbraio scorso su
“Stato e prospettive della sanità a Giulianova”,
ai soggetti istituzionali invitati a
partecipare. Quindi, oltre al governatore
D'Alfonso e al vicepresidente Giovanni Lolli,
quest'ultimo presente alla seduta consiliare
insieme con il direttore dell'Agenzia sanitaria
regionale Alfonso Mascitelli, anche i sindaci
della costa e di Bellante, Morro d'Oro, Mosciano
S. Angelo e Notaresco, pure presenti al Kursaal
di persona o tramite delegati, nonché ai
parlamentari ed ai consiglieri regionali della
provincia, agli assessori regionali Paolucci e
Pepe, al presidente della Provincia Renzo Di
Sabatino, a quello del Comitato dei sindaci
della ASL Maurizio Brucchi ed al manager della
stessa ASL Roberto Fagnano.
«Nell'inviare
la copia della mozione approvata dalle forze
politiche anche di opposizione con sole 3
astensioni, in cui chiediamo un ospedale di 1°
livello sulla costa secondo una visione non solo
ragionevole ma basata su elementi concreti che
lo impongono tenuto conto della vastità d'area,
delle significative connessioni stradali,
ferroviarie ed autostradali nonché della forte
concentrazione e densità di popolazione, quasi
la metà di quella dell'intera provincia di
Teramo - dichiara il sindaco -, ho
chiesto anche ai destinatari la disponibilità a
partecipare ad un tavolo tecnico sulla questione
che si terrà prossimamente a Giulianova. E
proprio in vista di quel tavolo tecnico ho
intanto invitato i consiglieri di maggioranza e
di minoranza a partecipare ad una riunione
fissata in Comune per il prossimo 24 febbraio
alle ore 18. Siamo tutti determinati a portare
avanti le nostre ragioni. E quando dico tutti
non intendo solo il sottoscritto con le forze
politiche giuliesi rappresentate in Consiglio,
sia maggioranza che minoranza, ma anche i
sindaci e i cittadini dei dieci Comuni con i
quali abbiamo fatto e vogliamo continuare a fare
squadra per garantire livelli sanitari adeguati
a beneficio della collettività». |