GIULIANOVA,
9.3.2017 -
Riunione in Comune nel tardo pomeriggio di ieri,
8 marzo, con i sindaci dell'area vasta che fa
capo all'ospedale giuliese. A convocarla il
sindaco Francesco Mastromauro per un confronto
sulla mozione approvata nel
Consiglio comunale
tenutosi al Kursaal il 13 febbraio
(nella foto)
riguardante i due ospedali di 1° livello, uno
sulla costa e l'altro a Teramo.
Alla riunione hanno partecipato i primi
cittadini, o loro delegati, delle località
costiere, Martinsicuro, Alba Adriatica e Roseto
degli Abruzzi tranne Pineto e Silvi e il
commissario prefettizio di Tortoreto che hanno
motivato la loro assenza per impellenti impegni
di carattere istituzionale, nonché di Bellante,
Morro d'Oro, Mosciano S. Angelo e Notaresco.
«E'
stata davvero una riunione proficua – dice
il sindaco Mastromauro - perché i
rappresentanti istituzionali delle località che
formano quella che ho sempre definito un'area
vasta, accomunata da interessi convergenti ad
iniziare dal bisogno di risposte certe ed
adeguate sulla qualità dei servizi sanitari
erogati, hanno condiviso il contenuto nella
mozione approvata nel consiglio comunale
giuliese del 13 febbraio scorso. Insomma,
ritengono che la proposta di un ospedale di 1°
livello sulla costa sia ragionevole ed opportuna
considerando la vastità d'area, le significative
connessioni stradali, ferroviarie ed
autostradali nonché la forte concentrazione e
densità di popolazione, quasi la metà di quella
dell'intera provincia di Teramo, che aumenta
esponenzialmente durante la stagione estiva.
Senza contare che sarebbe quantomeno assurdo non
disporre di una struttura del genere sull'intero
tratto tra S. Benedetto del Tronto e Pescara.
Una condivisione – prosegue il sindaco -
che giunge anche dal commissario straordinario
di Tortoreto, impossibilitato a partecipare alla
riunione ma espressa mediante comunicazione
scritta. Per cui tutti hanno dato la loro
disponibilità a fissare prima di Pasqua, dopo
l'approvazione del Bilancio, un consiglio
comunale nelle rispettive località, fissando
concordemente data ed ora che sarà comune a
tutti, in modo da sottoporre alle assise civiche
la proposta dell'ospedale di 1° livello sulla
costa. Il passo ulteriore sarà quindi un
incontro, quello che già da tempo ho
programmato, con la Regione». |