Il Cittadino Governante: «L'Amministrazione
Costantini rispetti le prescrizioni della Soprintendenza
per il bene della città»
GIULIANOVA,
16.12.2023 -
Come
tutti sanno da mesi Il Cittadino Governante sta
conducendo la battaglia perché la Variante al Piano
Demaniale Marittimo Comunale (c.d. Piano Spiaggia)
tuteli sotto il profilo ambientale e paesaggistico
una delle porzioni più belle e delicate del nostro
territorio con lo scopo di promuovere un’economia
florida e durevole con scelte a favore del Turismo
sostenibile, l’unico in grado di essere competitivo
oggi e nel futuro.
Nel corso
dell’iter era già intervenuta la Soprintendenza con
osservazioni per impedire “l’eccessiva
antropizzazione che con un effetto cumulo andrebbe
ad interferire negativamente con la conservazione
dei caratteri paesaggistici preesistenti nella
fascia costiera fortemente tutelata”.
La maggioranza
invece ha optato per un modello arretrato, perdente,
rapace e poco sostenibile, dannoso per il futuro
della nostra città.
Per questo
abbiamo presentato 29 osservazioni che saranno
discusse giovedì 21 dicembre in consiglio comunale.
Con grande
soddisfazione abbiamo appreso che la Soprintendenza
di fronte all’ostinazione della maggioranza di
insistere con scelte dannose per la città ha emesso
un parere perentorio che condividiamo totalmente e
riportiamo testualmente:
“Preso atto che negli elaborati
di Piano le nostre osservazioni non sono state
recepite, questa Soprintendenza per quanto di
competenza, ai sensi dell’art. 16 c. 3 della Legge
1150/42, ritiene che la variante “Piano Demaniale
Marittimo” del comune di Giulianova POSSA ESSERE
APPROVATA SOLO ALLE SEGUENTI CONDIZIONICHE DOVRANNO
ESSERE INTEGRALMENTE RECEPITE negli elaborati del
Piano:
1. l’aumento
della superficie coperta da 250 mq a 300 mq e della
superficie pavimentata da 250 mq a 300 mq, insieme a
tutte le altre deroghe contenute nell’articolo 5.2
che a loro volta favoriscono interventi di
antropizzazione dell’arenile, non si ritengono
compatibili con i provvedimenti di tutela
paesaggistica e con il regime di conservazione
integrale della fascia costiera.
2. le piscine
dovranno conservare un carattere di totale
rimovibilità pertanto dovrà essere esclusa e
vietata la costruzione di quelle interrate.
3. le restanti
previsioni del Piano richiedono un controllo caso
per caso delle scelte progettuali di dettaglio e dei
relativi impatti con il contesto tutelato, per cui
dovrà essere di volta in volta acquisita
l’autorizzazione paesaggistica della Soprintendenza
ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004.”
Noi rivolgiamo
un appello alla ragionevolezza e invitiamo a
prestare ascolto non solo alla Soprintendenza ma
anche al sentire comune dei cittadini e dei turisti
che sempre più chiedono salvaguardia dell’arenile,
spiaggia senza piscine, più vista mare, più spiagge
libere e mare pulito. Evitiamo di seguire il
distruttivo “modello Ostia”, Il turismo balneare
giuliese sarà più competitivo se offrirà accanto ai
servizi di qualità anche le nostre bellezze naturali
e paesaggistiche.
Il Cittadino Governante
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