Il Cittadino Governante: «Evitare
le piscine in spiaggia»
GIULIANOVA,
23.9.2023 -
Le piscine su
una costa come quella giuliese – sabbiosa e profonda
– che permette una facile balneazione e offre un
ampio tratto di acque sicure anche ai bambini, a che
servono? L’equilibrio ambientale e la bellezza del
paesaggio marino (la vista del mare, l’ampiezza
dell’arenile, gli scorci panoramici, quel che resta
della macchia mediterranea) sono un bene in sé e nel
contempo rappresentano le nostre risorse più
efficaci per garantire turismo di qualità, duraturo
nel tempo e attrattivo, specialmente ora che altrove
si profila la crisi del turismo balneare poco
attento agli aspetti naturali e paesaggistici.
Noi riteniamo
che le piscine non vadano realizzate sull’arenile,
perciò abbiamo presentato 3 Osservazioni al Piano
spiaggia. Queste sono le nostre motivazioni:
•A Giulianova abbiamo circa 50 stabilimenti
balneari e se in tutte le concessioni venissero
realizzate le piscine avremmo un cospicuo consumo di
arenile e un notevole aumento delle barriere visive
(come dimostra l’unica piscina realizzata
sull’arenile in corrispondenza del lungomare
monumentale).
•Non sono previste nel Piano Demaniale
Marittimo Regionale (vedi all’art.4 TIPOLOGIE
D’INSEDIAMENTO).
•Non sono previste dal Piano Regolatore
Generale del Comune di Giulianova (vedi NTA del PRG
A 10 – Ambiti costieri).
•Sono fortemente sconsigliate dalla
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
•Sono sconsigliate anche dal Servizio
Valutazioni Ambientali della Regione Abruzzo che
invita ad evitare il consumo di suolo (in questo
caso di un suolo prezioso trattandosi di sabbia).
D’altronde evitare la costruzione di piscine
sull’arenile è una scelta lungimirante che aiuta a
fronteggiare l’innalzamento del mare e la
conseguente erosione costiera.
•L’escavazione e lo sbancamento sull’arenile
configurano il reato di distruzione e deturpamento
di bellezze naturali.
•All'interno di aree soggette a vincolo non è
possibile costruire opere di rilevanza
paesaggistica, anche se si tratta di piscine
interrate (vedi sentenza Consiglio di Stato n.
18/2013)
Facciamo notare
che l’unica piscina finora costruita (in contrasto
col PRG e col Piano demaniale comunale dell’epoca)
si trova fuori della zona edificabile, in un ambito
che prevede, anche in questa variante (all’art. 4.2
lettera a) solo attrezzature mobili.
Allora
rispondiamo alla domanda iniziale: le piscine
sull’arenile danneggiano l’ambiente, il paesaggio e
l’economia, insomma a danneggiano Giulianova. Quando
si parla di turismo sostenibile occorre poi essere
coerenti.