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L'Angolo acuto

di Lino Manocchia

 

Nuove investigazioni sulla misteriosa morte della stella di Hollywwod avvenuta nel 1981

 

Torna il sereno su Natalie Wood

 

 

 

 

Hollywood (Los Angeles), 24.8.2012 - Un “Ufficiale indagatore di casi sospetti” della California ha annunciato di aver definito “semplice annegamento per fattori non determinati”  la causa della morte dell’attrice Natalie Wood che, il 29 novembre del 1981, per circostanze tutt’ora sconosciute, veniva iscritta nel certificato di morte come “annegamento accidentale”. Nuove informazioni e rinnovate investigazioni hanno persuaso lo sceriffo della Contea di Los Angeles, Ken Lowe, a riaprire il “libro misterioso” sulla scomparsa della diva senza pace.

Lo scorso novembre, gli investigatori addetti  agli omicidi, decidevano di approfondire, sotto un nuovo aspetto, uno dei misteri piu lunghi registrati  ad Hollywood, ottenendo confessioni di persone che erano in grado di fornire nuove informazioni sull’annegamento della nota attrice.

“Le nuove informazioni sono sostanziali abbastanza per spingerci a riaprire il caso”, commenta il tenente di polizia John Corina, al punto di dar vita ad un nuovo “capitolo””grazie  anche agli  intriganti  suggerimenti ottenuti dallo sceriffo Steve Whitymor e dal capitano del lussuoso Yacht “Splendour”, Dennis Davern, il quale, nell’ultima sua testimonianza, ha affermato che ”il marito dell’attrice (Robert Wagner), impiegò diverse ore prima di chiamare la Guardia Costiera onde  annunciare l’assenza della consorte dalla costa della Catilina Island, con la quale aveva intrapreso una animata discussione”.

Più tardi Natalie veniva estratta galleggiante dalle acque marine (che lei odiava tremendamente non sapendo nuotare)  con in dosso una vestaglia, le calzette, ma non la cintura di salvataggio a  piu’ di un  miglio dall’imbarcazione. Una autopsia mostrò  una ventina di lividi nel corpo, varie contusioni nella guancia sinistra e nelle braccia.

“Mia sorella non sapeva nuotare e lei non sarebbe mai andata in un altro yacht o sulla riva con una vestaglia e calzette” afferma  Lana Wood, anche lei nota attrice, “ e questo esclude che Natalie avesse tentato un tuffo dall’imbarcazione. Io chiedo soltanto che si faccia verita’, con la vera storia”.

Il capitano dello “Splendour”, Dennis Davern, nel suo recente libro ”Goodbye Natalie, Goodby  Splendour”, uscito nel Novembre 2009 e scritto con l’amico  Marti Rulli, afferma decisamente di credere che “la morte di Natalie Wood fu la risultante del litigio finale con Robert Wagner”.

In una lunga intervista alla CNN nel gennaio 2010, Davern asseriva che  l’investigazione sulla morte della Wood  fu “incompetente, e senza dubbio un “cover up” e “ chiede perdono per aver ingannato gli investigatori, nascondendo la verita’ su imposizione di Wagner”.

La Wood e Wagner sposarono  nel 1957, divorziando nel 1962 e riunendosi di nuovo nel 1972.

 

Il cronista (in un’intervista su “giulianovail belvedere”; ndr) ricorda anche  alcuni dettagli della vita matrimoniale che Natalie confessò sempre col  timore che il geloso marito ne venisse a conoscenza. Robert era geloso di Cristopher Walken, che seguiva la celebre coppia con lo “Splendour”, invitato per il Thanksgiven del  29 novembre 1981, giorno del “disastro”.

L’attore del film “Brainstorm” creò, tuttavia, la scintilla di gelosia di cui

Wagner parla apertamente nel suo libro “Pieces of my heart”, pubblicato nel settembre 2009. Sempre nel suo libro, Wagner riporta l’episodio nel quale durante l’ alterco, ruppe una bottiglia di vino sul tavolo, mentre Natalie fuggiva a nascondersi in camera, ma raggiunta poco dopo, sosteneva  un assalto matrimoniale  che finì in tragedia. La  storia narrata dal manesco marito differisce da quella del Capitano Davern, il quale rigetta l’idea che Natalie avrebbe usato il gommone dopo la lite e sarebbe scesa a terra senza il bisogno di aiuto, mentre Wagner sdraiato su una poltrona chiacchierava con Walken, dopo aver  radiochiamato il restaurant dove prima dell’avvenimento la coppia aveva consumato una cena, ma nessuno aveva visto la donna.
La Guardia costiera scoprì il gommone citato un miglio distante dallo yacht ed un miglio da dove venne scoperto il corpo  dell’attrice.

Ora, forse, la “verità” smaschererà un obbrobrioso avvenimento nella Capitale della celluloide. E sarebbe  ora.

Il primo ruolo di Natalie risale al 1947 nel film “Miracle on 34th street”.  Quindi lavorò a fianco di James Dean in “Rebel without cause” e Warren Betty in  “Splendor in the Grasa”. Ottenne la nomination per l’Oscar in ambedue i film. Memorabile il ruolo in’ West side Story’”. Robert Wagner, col suo “good look” giovanile, ha lavorato in vari film popolari per poi recitare in televisione.

 

Lino Manocchia

giulianovailbelvedere.it alla scoperta dell'America

 

 

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