Pescara, 31.8.2012
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A
seguito della prolungata siccità di questi
mesi e dei numerosi incendi che hanno
colpito la nostra regione,
il WWF Abruzzo
aveva chiesto la scorsa settimana alla
Regione Abruzzo di non consentire quest’anno
la preapertura della caccia programmata
per il 1° e 2 settembre.
Lo stesso Ministro dell’Agricoltura e delle
Foreste, Mario Catania, ha chiesto che fosse
bloccata la caccia visto lo stato gravissimo
in cui versa la fauna italiana per la
prolungata siccità e per gli incendi.
L’ISPRA, massimo organo nazionale di
programmazione e controllo sulla gestione
venatoria, ha fatto altrettanto con una nota
inviata alle Regioni il 27 agosto scorso,
sottolineando lo stato di stress a cui è
sottoposta la fauna selvatica. L’ISPRA ha
evidenziato l’opportunità di sospendere le
preaperture, l’addestramento cani e, se
dovessero perdurare queste condizioni
ambientali avverse, di modificare anche il
resto delle regole della stagione venatoria
contenute nei calendari venatori.
Ma l’invito del WWF alla Regione Abruzzo di
rinviare almeno la preapertura della caccia
è caduto nel vuoto.
Nessuna risposta dalla Regione Abruzzo che è
rimasta sorda agli appelli del mondo
ambientalista, all’invito del Governo ed ai
pareri tecnici dell’ISPRA.
Evidentemente, ancora una volta la Giunta
Chiodi ritiene di non dover tutelare gli
interessi di tutti i cittadini, ma di
privilegiare quelli di una sparuta minoranza
armata di doppiette.
Questo atteggiamento ci conferma che in
materia di caccia con la Regione Abruzzo
l’unica strada da percorrere è quella del
ricorso al giudice amministrativo.
Da anni impugniamo il calendario venatorio
regionale, vincendo davanti al TAR. L’allora
Governo Berlusconi ha persino impugnato per
incostituzionalità la legge regionale con il
quale fu approvato il calendario venatorio
di due anni fa e la Corte Costituzionale ha
bocciato sonoramente quella legge.
Il calendario venatorio varato dalla Regione
Abruzzo per la stagione 2012/13 contiene
numerose criticità che il WWF solleverà con
un nuovo ricorso davanti al TAR Abruzzo.