Sabato la
manifestazione.
Impianto autorizzato
nel 2008 a bruciare
158.000
tonnellate/anno di rifiuti in piena città!
Appello ai cittadini
di Pescara, Spoltore e San Giovanni Teatino:
sabato pomeriggio 13 ottobre alle ore 18 da
piazza Alessandrini (ex tribunale) una
fiaccolata per un'aria pulita |
Pescara,
11.10.2012 - Ceneri pesanti da
incenerimento, ceneri della combustione di
biomasse, oli sintetici, farine animali, oli
minerali isolanti pneumatici e tanto altro
ancora: vengono i brividi a leggere i codici CER
dei rifiuti che il cementificio già oggi può
bruciare in base all'autorizzazione rilasciata
il 29 dicembre 2008. Il cementificio, grazie a
quella incredibile autorizzazione, può bruciare
158.000 tonnellate di rifiuti all'anno! Ora
questo vero e proprio inceneritore piazzato in
mezzo alla città dovrebbe accogliere altre
tipologie di rifiuti tra i quali plastica e
gomma, detriti di perforazione, fanghi ecc.
Nel 2008 nessuno
seppe della procedura che portò
all'autorizzazione integrata ambientale che ha
trasformato l'impianto in un
“cementinceneritore” permettendo emissioni in
aria di migliaia di tonnellate di sostanze quali
biossido di azoto, polveri, ossido di carbonio,
ossidi di zolfo e di centinaia di chili di
metalli tra cui arsenico, cromo, mercurio,
cadmio. Anche le emissioni di diossine sono
state regolarmente autorizzate in piena città
senza avvertire nessuno visto che le tabelle
relative alle emissioni le regione Abruzzo si è
ben guardata da pubblicizzarle attivamente in
questi anni. Il tutto quando esistono precise
norme dal 2001 che prevedono la partecipazione
della popolazione in ogni procedimento che
riguarda l'ambiente e la pubblicizzazione attiva
dei dati e degli atti in possesso delle
pubbliche amministrazioni.
Per protestare
contro gli enti come ASL, ARTA e Regione Abruzzo
che rilasciarono quella autorizzazione senza
informare e per chiedere un NO! al rinnovo
dell'Autorizzazione Integrata Ambientale
richiesta dall'azienda, associazioni e comitati
hanno tenuto una conferenza stampa – sit-in
davanti alla sede della ASL di Pescara in via
Paolini 47. Con mascherine e cartelli i
cittadini hanno illustrato i motivi della
diffida che è stata inviata, tra gli altri, alla
ASL. Questo ente dovrebbe avere come obiettivo
principale la tutela della popolazione di
Pescara e dintorni esposta ad una gravissima
situazione di inquinamento. Invece continua a
rilasciare autorizzazioni: per questo è stata
scelta la sede della ASL come luogo del sit-in.
Sabato 13 alle ore
18:00 con raduno in piazza Alessandrini si terrà
invece la fiaccolata aperta a tutti i cittadini.
Associazioni e comitati invitano tutti a
partecipare: A PESCARA VOGLIAMO L'ARIA PULITA! |