PINETO (Te),
27.3.2014
- L'AMP
Torre del Cerrano esprime vivo apprezzamento per
il riconoscimento manifestato dalle numerose
associazioni ambientaliste circa la valenza
delle attività svolte dal parco. Hanno
constatato che nella zona sono tornate a vedersi
alcune specie marine, delfini, cavallucci e
stelle di mare, fino a qualche anno fa scomparse
dalla nostra costa. Non solo, le stesse
associazioni hanno evidenziato il ruolo sempre
più determinante che Torre Cerrano ha assunto
nello sviluppo sostenibile e nella diffusione di
buone pratiche.
Quanto alla
richiesta di intervento dell'AMP da parte delle
associazioni ambientaliste, per scongiurare il
rischio che gli effetti positivi sull'ecosistema
e sul turismo sostenibile vengano vanificati, il
Presidente Benigno D'Orazio ha dichiarato:
“Ritengo che la delibera non produca alcun
effetto perché esiste una legge regionale (L.R.
n. 3/2013 art. 21) che riconosce la valenza
dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano e
disciplina la partecipazione della regione
nell'AMP, pertanto la legge non è superabile”.
Per quanto
riguarda il parere favorevole sul Regolamento
dell'AMP, aggiunge: “La Regione Abruzzo ha
espresso quel parere nella Conferenza Unificata,
nel contempo si è costituita nel procedimento al
TAR, intentato dal CoGeVo, per difendere
l'istituzione dell'AMP e la delibera stessa non
è stata oggetto di revoca”.
In merito alla
vicenda il Presidente D’Orazio aveva già
rilasciato un’intervista al Tg3. Tuttavia,
ribadisce: “Mi dispiace dirlo, ma questa
delibera regionale di revoca del parere
favorevole, rischia di essere un ulteriore presa
in giro per i pescatori (a tal proposito mi
sembra significativa l’assenza del Presidente
Chiodi e dell’Assessore ai Parchi Giuliante).
Ritengo, invece, che gli stessi pescatori
abbiano bisogno di interventi concreti e non di
trovate elettoralistiche; ci sono troppe
imbarcazioni da pesca in pochi chilometri di
costa e per capire il rapporto è sufficiente il
raffronto con il compartimento di Ortona”.
Per quanto
concerne il da farsi, il Presidente Benigno
D’Orazio ritiene che le richieste sollevate
dalle associazioni ambientaliste, di cui prende
atto, sono di competenza esclusiva
dell’Assemblea dell’AMP Torre del Cerrano, che
tornerà a riunirsi nelle pienezza dei poteri
subito dopo le elezioni, con i neo
rappresentanti dei Comuni di Pineto e Silvi,
della Regione Abruzzo e della Provincia di
Teramo.
“Il mio
invito è quello di abbassare i toni e non
esasperare un problema concreto, ma risolvibile
attraverso un incontro serio e scevro da
condizionamenti, al quale partecipino le
istituzioni, il CoGeVo e le associazioni
ambientaliste; incontro che necessariamente
dovrà tenersi dopo il 25 maggio, per ovvi motivi
– conclude D’Orazio. – Per quanto mi
riguarda, sono fermamente ancorato alla proposta
che l'Assemblea del parco ha fatto all'unanimità
nel 2011 e che prevede una serie di interventi e
progetti per la ricerca scientifica, nonché un
sistema di
collaborazione con il CoGeVo, fermo restando i
limiti e i divieti imposti dal decreto
istitutivo dell’AMP”. |