GIULIANOVA, 16.4.2014
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Dal Presidente
Provinciale Silb-Fipe,
Gianpiero D'Angelo,
riceviamo e pubblichiamo
l'intervento in
occasione del convegno:
Permettetemi di salutare
tutti i presenti ed di
ringraziare le autorità
ed i protagonisti di
questa giornata a
partire dal sig.
Questore della provincia
di Teramo Giovanni Febo,
la prefettura nel nome
del dott. Alberto Di
Gaetano, il presidente
Confcommercio cav.
Giandomenico Di Sante,
il presidente SILBFIPE
Maurizio Pasca, il
presidente Federalberghi
Giammarco Giovannelli, i
sindaci intervenuti,
Ennio Pavone, sindaco di
Roseto degli Abruzzi, ed
il sindaco di
Martinsicuro Paolo
Camaioni, l'assessore di
Teramo Guido Campana e
la stampa intervenuta e
che, sensibile a questi
argomenti, ci é stata
vicina personalmente
(Arianna Mazzitti,
Alfonso Aloisi e
Francesco Marcozzi).
Parlare di divertimento
e di turismo nel nostro
territorio é sempre
stato un argomento
ostico ed a volte si é
rivelato terreno di
battaglie politiche con
proclami e false
promesse.
Non possiamo negare che
una provincia come la
nostra, per le sue
bellezze naturalistiche,
ricchezze di proposte
culturali, ristorazione
di livello, non abbia
una vocazione turistica.
Ormai le persone sono
cittadine del mondo,
possono vedere posti
meravigliosi con un
semplice click e
raggiungerli in poco
tempo con qualsiasi
mezzo.
L'unica cosa che li
porta in un posto é
l'emozione, il
condividere con gli
altri una esperienza
unica ed
indimenticabile.
Il nostro territorio é
diventata terra di
conquista di sagre,
mercatini e favoritismi
dove tutti attingono
senza dare nulla in
cambio.
Il territorio, con le
sue radici storiche ed
economiche, deve essere
messo al primo posto.
Tornare a valorizzare
ciò che la terra ci
offre e che negli anni
passati ha fatto
innamorare tante
persone.
Superando stime
illusorie, come quella
secondo la quale
l’Italia possederebbe il
40 per cento del
patrimonio monumentale
mondiale, mentre,
secondo l’Unesco, il
nostro paese ne ha meno
del 7 per cento, la
partita non si gioca nel
possesso di attrattive,
ma su altri aspetti del
prodotto turistico:
sulla qualità
dell’accoglienza e
dell’ospitalità; sul
rapporto qualità/prezzo;
sull’informazione; sulle
infrastrutture, il
trasporto, la viabilità;
sulla sicurezza e sulla
correttezza del
comportamento degli
operatori turistici;
Giocano un ruolo
fondamentale anche le
associazioni di
categoria e i sindacati
di settore.
É per questo che oggi,
Silb-FIPE, CONFCOMMERCIO
e L'associazione
GIULIANOVA FUTURA, hanno
organizzato questo
incontro dal titolo ”Sicuri
di divertirsi".
Turismo e divertimento
costituiscono un binomio
consolidato e che in
alcune realtà risulta
vincente. Basti pensare
a cosa accade ad Ibiza,
dove intorno
all’intrattenimento si è
organizzata l’offerta
turistica del luogo, o
quale rilevante apporto
ha costituito per alcune
realtà italiane come ad
esempio: Rimini,
Riccione, Milano
Marittima, Forte dei
Marmi, Jesolo, la costa
Smeralda, ecc...;
storicamente luoghi
della “cultura del
divertimento notturno”,
o a cosa si sta
verificando oggi a
Otranto, a Gallipoli o,
ancor più, nell’intero
Salento.
É ormai constatato che,
in Salento, il “vivere
la notte” sta giocando
un ruolo sempre più
importante nel contesto
"Turismo". Non sono io
che lo affermo, bensì i
dati circa gli
importanti flussi che
stanno registrando
sempre più in crescita
negli ultimi anni. Non è
infatti un segreto il
fatto che il Salento
stia crescendo in
maniera rilevante e che
costituisca oggi una
delle mete preferite dai
turisti, così come il
fatto che il
divertimento e
l’intrattenimento
notturno siano tra le
principali attività
sulle quali si basa
questa crescita. E’
altresì innegabile che
una proposta che veda
nel divertimento
notturno un aspetto
trainante non può
prescindere dalla
qualità e dalla
sicurezza di tale
intrattenimento.
Nasce da questa esigenza
la volontà di far
confrontare sul tema
della qualità, delle
regole e dei controlli i
nostri ospiti odierni.
L’obiettivo che vogliamo
raggiungere è quello di
far comprendere come
l’intrattenimento sia
un’opportunità da
cogliere e da
salvaguardare. Poiché
questa opportunità è
data solo da
quell’intrattenimento di
“qualità” che fa della
sicurezza dei luoghi e
del rispetto delle
regole i propri elementi
fondamentali.
Questa importante
opportunità potrebbe
trasformarsi in un
boomerang qualora si
proponesse un
divertimento scadente,
svolto in luoghi non
autorizzati, senza il
rispetto delle regole,
da sedicenti
imprenditori
“improvvisati”, che
antepongono il business,
anche spregiudicato, ad
un serio prodotto
turistico.
Un mordi e fuggi che,
non avendo una visione
complessiva e duratura
nel tempo, non consente
a tale proposta
turistica di avere il
respiro di cui realmente
necessita.
Dal canto nostro, in
provincia di Teramo,
nonostante un lungo
lavoro dove é stato
redatto un codice etico
protocollato e
controfirmato dal
Prefetto, dalla
Questura, da tutte le
forze dell'ordine e
dagli operatori della
notte, tale da
autoregolamentare un
modello di "divertimento
sicuro", dal territorio
emerge un quadro
preoccupante dettato
dalla crisi economica
che sembra aver toccato
il nostro territorio più
di altri e dalla sempre
più presenza di locali
abusivi e dal
proliferare di circoli
privati mascherati da
discoteche, che arrecano
un danno fiscale, di
immagine e di sicurezza
oltre a accentuare la
crisi del "settore
notte" con una
concorrenza sleale verso
chi deve adempiere a
tutte le normative
vigenti in materia di
pubblico spettacolo.
É un grido di allarme
degli operatori del
settore che mi preme
portare nelle giuste
sedi e cercheremo di
continuare l'opera di
sensibilizzazione, come
é stato fatto finora,
presso le
amministrazioni e gli
operatori meno sensibili
all'argomento. A
tutt'oggi ci sono ancora
comuni della provincia
di Teramo che non hanno
adottato la commissione
comunale di vigilanza o
che ne fanno un uso poco
corretto non comunicando
presso la nostra sede le
eventuali convocazioni o
non convocandola
affatto.
Ci auspichiamo che si
riesca, e lo chiediamo
da anni, a presentare
una provincia unita,
almeno nel periodo
estivo ed almeno sulla
costa per cercare di
garantire sicurezza,
qualità e controlli su
tutto il territorio in
egual maniera.
Il settore
dell'entertainment é uno
dei settori trainanti
dell'offerta turistica
di un territorio e non
possiamo negargli la
giusta attenzione se
pensiamo di rendere
appetibile
turisticamente la nostra
provincia.
Presidente SILB-FIPE
provincia di Teramo
dott. D'Angelo
Gianpiero.
Confcommercio Teramo
Via Giotto, 3 - angolo
Piazza Progresso - San
Nicolò a Tordino - 64100
Teramo
Tel. 0861-249160 |