GIULIANOVA,
23.10.2015
-
Nel corso della riunione di maggioranza tenutasi
nella serata di ieri, 22 ottobre, è stato dato
l'ok alla proposta del sindaco Francesco
Mastromauro di integrare il programma del 2014
stilato dalla forze della coalizione, che
espressamente indicava la struttura dell'ex
Mercato coperto quale immobile in cui ubicare la
nuova Compagnia dei carabinieri, inserendo in
via prioritaria anche il project financing
per la realizzazione della nuova caserma
nell'area attigua agli alloggi di servizio nel
quartiere Annunziata, nonché l'ex Palazzo di
giustizia di via Cerulli.
«A
giorni presenterò una mozione in questo senso
– dice il sindaco – al
Forum di settore, convocato per il 6 novembre
prossimo alle ore 18 al Kursaal,
ma anche al Consiglio comunale previo passaggio
nella competente Commissione consiliare». |
GIULIANOVA,
20.10.2015
-
Il
sindaco Francesco Mastromauro nella giornata di
oggi, 20 ottobre, ha
incontrato il comandante regionale dei
carabinieri, generale Michele Sirimarco, e
quello provinciale, Piervittorio Romano, sulla
questione della nuova sede della Compagnia.
«E'
alto il gradimento dei vertici dell'Arma –
dichiara il sindaco - per la struttura di
piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, ritenuta
ottimale sotto il profilo logistico e per la sua
posizione assolutamente strategica, a cerniera
tra città alta e città litoranea, prossima alla
statale adriatica, sulla quale si concentra la
stragrande maggioranza delle banche cittadine
ritenute obiettivi a rischio, nonché alla
stazione ferroviaria e con tempi rapidi di
intervento anche rispetto all'ospedale civile
per la presenza del Pronto soccorso. Ho anche
proposto nel corso dell'incontro l'istituzione
di una stazione urbana dei carabinieri nel
quartiere Annunziata, da collocare nello stabile
attualmente adibito ad alloggi di servizi,
proposta ritenuta fattibile da parte del
generale Sirimarco. Ma – prosegue il sindaco
- affinché i cittadini, visto che la
questione coinvolge tutta Giulianova, possano
esprimere il loro parere, proporrò alle forze di
maggioranza di integrare la proposta indicata
nel programma elettorale del 2014, condivisa
dalla coalizione, con altre due opzioni che poi
sottoporrò al Forum, da me convocato, ai sensi
dell'art. 45 e seguenti del vigente regolamento
comunale sulla partecipazione popolare, per le
ore 18 del 6 novembre prossimo. Proposte sulle
quali abbiamo peraltro lavorato nel corso degli
ultimi anni. La prima concerne il project
financing con il coinvolgimento del privato
relativamente allo spazio di terreno nei pressi
degli attuali alloggi di servizio dei
carabinieri. La seconda riguarda invece l'ex
Tribunale, previo passaggio dell'immobile alla
Giulianova Patrimonio che, a differenza del
Comune, non è sottoposto al vincolo del Patto di
stabilità. Queste le proposte in campo.
Ricordando tuttavia – dice ancora il primo
cittadino - l'impraticabilità proprio della
proposta del project financing per la
costruzione della caserma all'Annunziata, sulla
quale ci eravamo concentrati per tutto il corso
del 2011 ma che avevamo dovuto abbandonare
perché il Ministero dell'Interno, per la crisi
economica che aveva portato al forte
contenimento della spesa, non avrebbe
corrisposto al privato un canone di affitto tale
da compensare le spese di realizzazione
dell'immobile. Immobile che oltretutto si era
chiesto di costruire con affidamento diretto,
procedura vietata dalla legge. Per questo le
forze della coalizione avevano deciso per lo
stabile ex Mercato coperto. Una necessità,
quindi, non certo una scelta a casaccio. Perché
era, ed è nostro primario intento, garantire ai
carabinieri una nuova caserma, ampia e
funzionale, che per trent'anni nessuno ha mai
realizzato nonostante non vi fosse l'attuale
crisi economica. E se prima il problema era
l'inadeguatezza dello stabile, ora si tratta
invece di evitare il rischio concreto che la
caserma possa migrare altrove. Ma poiché non è
mia abitudine sposare le proposte in maniera
acritica, presenterò appunto alle forze di
maggioranza queste due opzioni modificative,
cioè project financing ed ex Mercato coperto,
che, lo ripeto, verranno anche sottoposte al
Forum per un'espressione popolare. E quindi al
Consiglio comunale. Sapendo bene però –
conclude Mastromauro - che dobbiamo dare
risposte certe e fattibili perché una cosa è
discutere, altra è trovare soluzioni
percorribili, partendo anzitutto dalla copertura
finanziaria, e senza dover attendere anni.
Perché i carabinieri non possono certo aspettare
troppo per un'esigenza a cui deve essere data
risposta sollecita e soprattutto certa». |