TERAMO,
24.12.2015 - Dalla
Confartigianato Imprese Teramo - Unione
Provinciale Artigiani di Teramo riceviamo e pubblichiamo:
Già anni fa
ci eravamo espressi negativamente
sull'imposizione della tassa di soggiorno
ottenendo la non applicazione; oggi alcuni
sindaci vorrebbero riproporla ignorando che
ancora una volta saranno gli imprenditori a
“pagare” di tasca propria…
Ancora una
volta sono gli imprenditori a “pagare” di TASCA
PROPRIA per l’applicazione della TASSA DI
SOGGIORNO che sarà formalmente a carico dei
turisti, ma che di fatto danneggerà
ulteriormente il settore già fortemente provato
dalla difficile situazione economica.
Gli
Albergatori, e di conseguenza tutto l’indotto,
purtroppo assisteranno ad un calo insostenibile
di presenze. Tale situazione è ancora più grave
se consideriamo che in Abruzzo e nella nostra
Provincia il TURISMO è l’unica vera risorsa che
abbiamo.
I Comuni
hanno bisogno di soldi e qual è la cosa più
semplice? Quella di tassare tutti senza
preoccuparsi delle conseguenze. Questo è quanto
sta accadendo in questi giorni a causa del
rinnovato tentativo dei Sindaci di imporre la
tassa di soggiorno.
Guarda caso in prima fila ci sono sempre le
amministrazioni guidate dal Centro Sinistra, ci
meravigliamo che un sindaco molto attento ed
equilibrato come
Mastromauro si faccia
promotore di una iniziativa che danneggia il
mondo imprenditoriale del settore turistico.
Ci chiediamo ma è una
delibera di Giunta o del Consiglio Comunale di
Giulianova? Chi sono i responsabili di tale
decisione?
Se i Comuni
hanno bisogno di soldi, devono risparmiare
evitando gli sprechi i quali proliferano
continuamente, potrebbero iniziare, ad esempio,
tagliando i costi dei Consiglieri, degli
Assessori, dei sindaci, ecc.. e non tassando
turisti e non in quanto se vengono a mancare i
primi siamo rovinati.
Secondo noi
la politica dovrebbe fare un passo indietro, e
ritornare a quei valori che nel passato hanno
fatto grande il nostro paese e di conseguenza
riservare tale mestiere a persone capaci e
disposte a dedicarsi gratuitamente ad aiutare
gli altri. Questa è la politica che vogliono gli
imprenditori e i cittadini tutti e non la
politica di oggi che, secondo noi, persegue
obiettivi prioritari diversi da quei valori
morali e civili che erano caratteristica
precipua dei politici di vecchia data. Sarebbe
bello pensare a una politica che non si
elargisce stipendi e pensioni da favola!!!
La
CONFARTIGIANATO si schiera a favore degli
imprenditori del settore e coglie l’occasione
per suggerire alla politica, spesso sorda alle
nostre richieste, di lavorare tutti insieme e
destinare risorse agli imprenditori per cercare
di uscire da questa grande crisi.
Confartigianato Imprese Teramo - Unione
Provinciale Artigiani di Teramo
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