TERAMO,
24.1.2015 -
La
Mostra dedicata al pittore teramano Alberto
Chiarini nella Pinacoteca Civica di Viale Bovio,
viene prorogata fino al 28 febbraio prossimo.
La decisione del Sindaco Maurizio Brucchi
scaturisce dalla constatazione della forte
affluenza registrata dal giorno
dell’inaugurazione (lo scorso 13 Dicembre) e
risponde ad una esplicita richiesta dei
familiari dell’artista i quali si sono fatti
portavoce delle numerosissime richieste ad essi
pervenute da privati e da istituzioni
scolastiche.
Sono oltre 120 (60 dipinti e 40 grafiche) le
opere di Alberto Chiarini in mostra per la prima
antologica con cui la città di Teramo rende
omaggio all’artista scomparso prematuramente 26
anni fa. Dipinti, grafiche e immagini
provenienti da istituzioni, collezioni private e
dalla famiglia, testimoniano il percorso
artistico ed umano di Chiarini: dalle prime
sperimentazioni durante il periodo
dell’Accademia delle Belle Arti a Roma al
sodalizio con Guido Montauti e l’avanguardia del
gruppo “Il Pastore Bianco” negli anni Sessanta,
fino al realismo lirico della maturità.
L’antologica “Alberto Chiarini (1958-1988)”, è
allestita negli spazi della Pinacoteca Civica di
Teramo (viale G. Bovio). La mostra è promossa
dai familiari attraverso l’associazione
culturale “Il Prato Bianco”, in collaborazione
con il Comune Musei Teramo, ed è curata da Marco
Chiarini (regista teramano e figlio di Alberto)
e Umberto Palestini (Direttore dell’Accademia di
Belle Arti di Urbino).
La mostra è aperta al pubblico dalle ore 9 alle
ore 13, dalle ore 16 alle ore 19 (festivi ore
10-13 e ore 16 – 19). Ingresso gratuito.
L’antologica “Alberto Chiarini 1958-1988” e il
catalogo della mostra sono stati realizzati
grazie al contributo della Regione Abruzzo,
della Fondazione Tercas, al patrocinio della
Città di Teramo e alla sensibilità
dell’architetto Giuseppe Cingoli.
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