TERAMO,
6.7.2017 -
Due nuove iniziative in programma prossimamente
per l’Osservatorio
Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso:
domani venerdì 7 luglio alle ore 20
presso la sala polifunzionale in via Mulano di
Castelnuovo un incontro organizzato dalle
Guardie Ambientali d’Italia con il patrocinio
del Comune di Castellalto; lunedì 10 luglio
alle ore 20.30, invece, incontro a Giulianova
presso la sala Buozzi.
Continua quindi l’impegno dell’Osservatorio per
far crescere la consapevolezza tra i cittadini
sulla situazione dell’acquifero del Gran Sasso.
Le Associazioni che compongono l’Osservatorio
sono impegnate in una serie di incontri nei
comuni della provincia di Teramo per illustrare
quanto è emerso dai confronti avuti nelle scorse
settimane con l’ASL, l’ARTA, la Ruzzo Reti SpA,
la Strada dei Parchi, i Laboratori dell’INFN e
la Regione Abruzzo.
La situazione dell’acquifero continua ad essere
molto complessa. Quanto è successo a maggio, con
la dichiarazione di non potabilità dell’acqua
distribuita a Teramo e in tanti altri comuni
della provincia, potrebbe ripetersi in qualsiasi
momento. Le misure prospettate dalla Regione
Abruzzo restano ancora a livello di proposte,
mentre stenta a crearsi quel momento di
collegamento tra gli Enti competenti e la
cittadinanza anche per la scelta della Regione
di non accogliere la richiesta, peraltro fatta
propria anche dal Presidente della Provincia e
dal Sindaco di Teramo, di consentire la
partecipazione dell’Osservatorio al Comitato
tecnico regionale sulla crisi dell’acquifero del
Gran Sasso.
È necessario tenere alta l’attenzione su questa
problematica. Ed è per questo che, oltre agli
incontri nei vari comuni, l’Osservatorio sta
organizzando due ulteriori momenti di
partecipazione e confronto.
Il primo è previsto per domenica 23 luglio:
“Camminiamo per l’acqua”, un’escursione aperta a
tutti lungo l’anello delle Fonti con partenza e
arrivo a Casale San Nicola sul Gran Sasso
d’Italia, proprio nei luoghi simbolo della
tutela dell’acquifero. Al termine
dell’escursione è prevista anche la possibilità
di partecipare a un pranzo di autofinanziamento
per sostenere le iniziative dell’Osservatorio.
Il secondo evento sarà invece un incontro a cui
saranno invitati tutti i sindaci della provincia
di Teramo per un confronto aperto su quello che
dovrà essere un impegno concreto di tutti gli
enti locali: mettere finalmente in sicurezza
l’acquifero del Gran Sasso e garantire un
approvvigionamento idrico di qualità, sicuro per
i cittadini e sostenibile per l’ambiente
naturale.
Nel frattempo cresce il numero delle
Associazioni che compongono l’Osservatorio: si
registra l’adesione del FAI – Delegazione di
Teramo che porta a 11 le rappresentanze locali
delle maggiori associazioni nazionali: WWF,
Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI,
ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali
d’Italia, FIAB, CAI, Italia Nostra e FAI.
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