GIULIANOVA,
2.5.2016 -
La DECO Group
Amicacci sfiora l’accesso alla finale scudetto,
la spunta la Briantea84 Cantù che vince con il
punteggio di 72-61,
ribaltando lo svantaggio dell’andata per un solo
punto, in un finale al cardiopalma di una
partita nel complesso equilibrata.
L’incontro si apre
con un canestro del play degli abruzzesi Simon
Brown, dall’altra parte segna il capitano Ian
Sagar subendo fallo. Simon Munn e Galliano
Marchionni firmano il 3-8, Cantù risponde
prontamente fino a portarsi avanti con una
tripla dell’inglese Choudhry. Domenico Miceli di
tabella pareggia (10-10) e dopo un recupero del
pallone arriva un gioco da tre punti di Munn. L’Amicacci
commette qualche errore in attacco e la
Briantea84 ne approfitta per piazzare un
parziale di 8-0 con Ruiz Jordan, Sagar e
Santorelli. Miceli sblocca la situazione per gli
abruzzesi ben servito da Marchionni (20-17), per
poi fallire un appoggio dando il via alla
transazione finalizzata da Ruiz Jordan. Il primo
quanto si conclude con un 1/2 di Marchionni
dalla lunetta, per il 22-18.
Si riprende con un
botta e risposta tra Sagar e Munn. Segna ancora
Ruiz Jordan, risponde l’energia di Marchionni
che cattura un rimbalzo offensivo e realizza. La
Briantea84 aumenta la pressione difensiva e
prende il largo, pareggiando i conti nel doppio
confronto con i canestri del solito Ruiz Jordan
(32-22). Arriva anche il sorpasso della squadra
canturina con un gran tiro dalla distanza di
Brian Bell. L’Amicacci resiste con i punti
trovati dalla lunetta da De Maggi e un gioco da
tre punti Munn (38-30). Nell’ultimo minuto dopo
una palla persa dei brianzoli arriva una pesante
tripla di Brown. Allo scadere gli abruzzesi
sfiorano un’altra bomba con De Maggi e si va
negli spogliatoi con il punteggio di 38-33.
Il secondo tempo
inizia nel segno di Simon Munn che segna
praticamente tre canestri in fotocopia dal post
basso, in risposta alla tripla di Ruiz Jordan.
L’Amicacci riesce ad impattare il punteggio con
Brown che appoggia servito da Munn (43-43).
L’equilibrio si mantiene con Marchionni che
risponde al canestro di Bell e ai liberi di
Carossino, grazie ad un contropiede e ad una
grande azione personale (47-47). A quel punto la
Biantea84 si affida alle giocate di Sagar in
pitturato e si porta a +6 con Bell. Giulianova
reagisce ancora con Munn in post e con un tiro
dalla media di Miceli si rifà sotto. Santorelli
porta il punteggio sul 55-51, dall’altra parte
il ferro non aiuta gli abruzzesi, rifiutando nel
finale di terzo quarto due buoni tiri di Miceli
e De Maggi.
Il quarto decisivo
comincia con quattro punti consecutivi di Gaz
Choudhry. L’Amicacci si scompone in attacco e i
padroni di casa aggangiano e superano gli
avversari in ottica doppio confronto, con i
canestri di Jama, Bell e ancora Choudhry
(65-61). La qualificazione sembra ormai
indirizzata ma arriva la reazione d’orgoglio
della squadra abruzzese con una tripla di
Marchionni cui segue una grande azione
difensiva, da cui nasce il possesso che porta
Munn a segnare con il fallo, mettendo a segno il
tiro libero per il -8. Carossino e Choudhry
riportano Cantù in zona qualificazione, con gli
ospiti che trovano difficoltà a segnare in un
momento fondamentale (69-57). Si entra negli
ultimi tre minuti e l’Amicacci dimostra di nuovo
di essere una squadra che non si arrende mai.
Dopo aver costretto ad un palla persa Cantù
arriva un canestro di Marchionni cercato e
voluto. Giulianova trova anche il -8 con un tiro
dalla distanza di Brown a cui viene concesso
troppo spazio. In uscita dal timeout chiamato
dai brianzoli Choudhry viene fermato da un fallo
e dalla lunetta riporta la situazione in
perfetto equilibrio (71-71). Il momento decisivo
arriva a venti secondi dalla sirena, quando Munn
ha l’occasione di segnare da posizione
favorevole un canestro che avrebbe potuto
regalare l’accesso alla finale: il ferro non
accoglie il tiro e parte l’azione offensiva
della Briantea84. Choudhry rompe subito gli
indugi e penetra prepotentemente in area,
venendo fermato dal fallo di Marchionni: dalla
lunetta fa 1/2 con il palazzetto di Seveso in
visibilio. C’è tempo solo per il tiro
dell’avemaria di Marchionni che s’infrange sul
ferro: in finale ci va Cantù per un solo punto.
La delusione per l’Amicacci
è tanta, per aver sfiorato una finale che
sarebbe stata meritata. Il doppio confronto con
una grande squadra come la Briantea84 ha
dimostrato come questo sia un gruppo dal grande
potenziale, da cui ripartire per puntare in
alto.
Serie A – Semifinali ritorno
Santa Lucia Roma – GSD Porto Torres 65-50
Briantea 84 Cantù- Deco Amicacci Giulianova
72-61
leggi anche
www.faderipic.it |