ALBA ADRIATICA, 20.5.2018 -
E’ ancora una volta festa grande per la
UnipolSai Briantea 84 Cantù, campione d’Italia
2017/2018 nella Serie A di basket in carrozzina.
Dopo il successo in gara uno di sabato scorso, i
canturini hanno battuto la DECO Group Amicacci
Giulianova anche in gara due, giocata ad Alba
Adriatica, in Abruzzo, nel pomeriggio di
domenica 20 maggio.
Partita decisa dopo un overtime, al termine di
40 minuti giocati ad altissimo livello dalle due
squadre: nel 76 a 71 finale, determinante è
stata la prova dell’argentino di Cantù, Adolfo
Damian Berdun, autentico trascinatore con 33
punti, 7 rimbalzi, 7 assist, ma soprattutto con
un carisma da autentico leader. Sono suoi i
punti decisivi nel parziale della Briantea 84
durante l’overtime, quando una stanca Amicacci
Giulianova non ha trovato la forza di
rispondere, come aveva miracolosamente fatto
negli ultimi minuti dei regolamentari.
Può quindi festeggiare la Briantea 84 Cantù, che
quest’anno ha ribadito il proprio strapotere in
Italia facendo incetta di trofei, senza di fatto
lasciare nemmeno le briciole agli avversari:
arriva così la terza doppietta Scudetto – Coppa
Italia consecutiva, per il settimo tricolore
nella storia del club di Alfredo Marson. Esce
dal campo con onore l’Amicacci Giulianova, alla
propria prima finale Scudetto e capace di tenere
testa agli avversari per tutto il corso della
serie, nonostante il 2 a 0 complessivo.
LA PARTITA – Primo quarto nervoso, tanti errori
in attacco da entrambe le parti e punteggio
bassissimo. La Briantea 84 chiude in avanti, ma
segnando solo 8 punti; di contro Giulianova si
ferma addirittura a 6, con un 3/13 dal campo e
con un Simone De Maggi, miglior realizzatore del
campionato e top scorer anche in gara 1, che
fatica ad entrare in partita. Il match sale però
improvvisamente di tono con i minuti; il secondo
quarto è una battaglia, la Briantea 84 cerca di
scappar via grazie ai punti dalla panchina di
Carossino e Santorelli, ma Giulianova risponde,
cavalcando soprattutto la giornata di grazia al
tiro di Andreij Macek. Si va quindi
all’intervallo sul +3 per gli ospiti, ma con la
sensazione che l’inerzia sia ancora in
equilibrio. Il terzo periodo invece si apre con
un parziale pesantissimo per i lombardi, firmato
tutto Adolfo Berdun, che con tre triple in fila
scava il primo solco (37 a 27 al minuto 24).
Proprio nel momento di massima difficoltà per i
padroni di casa, è però Simone De Maggi a salire
in cattedra: il capitano azzurro, fino a quel
momento in ombra, guida la rimonta dei compagni,
che si concretizza nel corso di un quarto-quarto
tesissimo. Tutto si gioca nei secondi finali: la
Briantea 84 non è precisa dalla lunetta, e
proprio sulla sirena è Andeij Macek a firmare il
pareggio che vale l’overtime. Nel supplementare
però è ancora Berdun a decidere: tre canestri in
fila, suggellati dal tap in di Papi, costano
all’Amicacci Giulianova un parziale di 0 – 8 che
risulterà poi decisivo.
«E’
stata una partita straordinaria, che siamo
riusciti a portare a casa grazie alla lucidità
con cui abbiamo giocato l’overtime -
commenta alla fine coach Marco Bergna -.
Berdun è stato autore di una prestazione
pazzesca, ma è tutto il gruppo che ha dimostrato
professionalità e compattezza, durante tutta
questa annata».
«Dove
troviamo le motivazioni? Non saprei, so solo che
abituarsi a vincere è bello - dice l’MVP
delle finali Adolfo Berdun -. Io nella mia
carriera ho perso molte finali, e per questo ora
posso apprezzare ancor di più queste vittorie.
Non so se sono il leader di questo gruppo,
sicuramente sono il più anziano”, aggiunge
sorridendo; “Cerco di motivare ogni giorno più
giovani, anche con durezza, ma sono felice
perché abbiamo creato un gruppo serio e unito, e
questa è la cosa più importante. Tutti sono
stati fondamentali ai fini di questa vittoria,
ma voglio spendere due parole per il mio
connazionale Alberto Esteche, un grande dentro e
fuori dal campo, e per Jack Geninazzi, che è
tornato a Cantù a fari spenti ma che si è
ritagliato un ruolo di assoluto protagonista nel
corso dei mesi». |
ROMA,
19.5.2018 -
Domani, Domenica 20 maggio alle ore 17, presso
il Palasport di Alba Adriatica (TE) è in
programma il secondo capitolo della serie di
finale Scudetto nel massimo campionato italiano
di basket in carrozzina.
Match point per la UnipolSai Briantea 84 Cantù,
vincitrice in gara uno nello scorso weekend (63
a 58), mentre i padroni di casa della DECO Group
Amicacci Giulianova non hanno alternative alla
vittoria e puntano a prolungare le finali fino a
gara tre, che a quel punto sarebbe decisiva e
che si giocherebbe di nuovo a Seveso, domenica
27 maggio alle ore 17.30.
Per la UnipolSai Briantea 84 Cantù la vittoria
vale il terzo scudetto consecutivo, il settimo
della propria storia, e la terza doppietta
campionato – Coppa Italia in fila, segno di
un’egemonia in campo nazionale che dura ormai
dal 2013; l’Amicacci Giulianova invece, alla
prima finale Scudetto in 34 anni di storia,
accarezza il sogno di fregiarsi di un titolo
quanto mai insperato, dopo un difficile inizio
di stagione.
Si gioca ad Alba Adriatica, nel palazzetto di
casa dell’Amicacci Giulianova.
Nell’unico confronto
stagionale giocato in questo impianto, lo scorso
17 febbraio per la quinta giornata di
ritorno della stagione regolare, l’UnipolSai
Briantea è uscita sconfitta 58 a 57, al termine
di un match deciso da un errore dalla lunetta
del capitano Ian Sagar e dalla prestazione super
della coppia abruzzese De Maggi – Marchionni,
che combinò per 35 punti complessivi.
Anche gara uno di
sabato 12 maggio ha confermato il grande
equilibrio di forze in campo: la vittoria della
UnipolSai Briantea 84 Cantù è infatti arrivata
solo nel finale, dopo un lungo testa a testa che
ha confermato la competitività della squadra
abruzzese, giunta in finale non per caso.
La partita verrà trasmessa in diretta su Rai
Sport, con cronaca di Lorenzo Roata e commento
tecnico di Carlo Di Giusto, responsabile delle
Nazionali FIPIC.
E a proposito di azzurri, saranno ben 8 gli
atleti impegnati in gara due, convocati da Carlo
Di Giusto nella lista dei sedici che
parteciperanno al prossimo raduno di Lignano
Sabbiadoro il 14 giugno, da cui usciranno i 12
selezionati per i Mondiali di Amburgo del
prossimo agosto: due per Giulianova (De Maggi e
Miceli), sei per Cantù (Schiera, Santorelli,
Raourahi, Carossino, Papi e Geninazzi). |