Il
presidente del Giulianova Dario D'Agostino ha
rilasciato un'intervista a Vincenzo Raimondi,
per Il Centro di oggi 10 gennaio, nella quale ha
ribadito la sua disponibilità a cedere la
società anche dopo l'aborto della trattativa con
il gruppo De Giovanni, mentre in città circolano
indiscrezioni circa un impegno di alcuni tifosi
e operatori economici di dare vita nuovamente ad
una operazione del tipo "Giuliesi per sempre"
già promossa un anno fa coinvolgendo
imprenditori, piccoli e grandi, ma anche
chiunque fosse interessato ad evitare il
fallimento del sodalizio di Via Migliori a fine
stagione. Per intanto, D'Agostino sembra
tagliare anche la testa al toro sull'ipotesi
secondo la quale al mercato di gennaio
partiranno i pezzi più richiesti per fare fronte
agli impegni presi dallo stesso presidente nei
confronti di De Patre e dei giocatori (dir) |
Giulianova, 10.01.2012 -
La settimana scorsa
il sindaco di GIulianova, Francesco Mastromauro,
e il presidente del Giulianova Calcio, Dario
D'Agostino, in una conferenza stampa
congiunta, hanno annunciato che con
l'imprenditore Fabrizio De Giovanni non sarebbe
partita alcuna trattativa.
L'appello di salvare il
Giulianova è stato rivolto agli imprenditori
locali, ma, finora, nessuna novità si registra a
riguardo: "Non ci sono stati sviluppi, nè
contatti in questi ultimi giorni - ammette
lo stesso D'Agostino - Io sono sempre a
disposizione e spero come tutti che la vicenda
societaria si risolva nel migliore dei modi, per
il momento lavoriamo sugli impegni stagionali".
Proprio dal mercato di gennaio il presidente sta
cercando di ricavare i soldi utili a far fronte
alla prossima scadenza degli stipendi, ma
l'obiettivo sembra quello di non snaturare la
squadra attuale: "Non ci sono giocatori in
partenza - dice - Stiamo valutando alcune
situazioni di comproprietà, di alcuni giocatori
che ci hanno chiesto, fra cui, per esempio, Dezi,
a metà con il Napoli. Giovani richiesti? Di
quelli che abbiamo attualmente in organico
ancora no, così come non ci sono ancora
trattative in corso per i giocatori più
esperti".
Domenica il Giulianova ha ripreso il suo cammino
verso la salvezza. Il 3-3 a Fondi, contro
l'Aprilia, va a sfavore dei giallorossi, sempre
in vantaggio: "Abbiamo commesso degli errori
di ingenuità, potevamo portare a casa tre punti.
Gli arbitri? Gli errori contro di noi sono
l'unica cosa costante del campionato. Contro
l'Aprilia non ci sono stati episodi gravissimi,
ma nel dubbio ci sfavoriscono, come nel caso del
rigore e del gol annullato a Carbonaro".
In attesa della decisione della Commissione
Disciplinare sui temuti punti di penalizzazione
da infliggere a causa del pagamento in ritardo
degli stipendi nel mese di novembre, che
significherebbe perdere anche i contributi della
Lega per il minutaggio, il presidente assicura
che il Giulianova continuerà comunque a
schierare i tre under: "Sui giovani puntiamo
a prescindere dal minutaggio - spiega D'Agostino
- I tre under continuiamo a schierarli perchè,
finora, non ci sono state comunicazioni e non
sappiamo se saremo davvero puniti. Senza
comunicazioni non possiamo prevedere nulla,
aspettiamo e continuiamo ad andare avanti come
prima". |