Giulianova, Sabato 14.01.2012 - Il Giulianova, all'asciutto di successi interni dal 3-1 sulla Vibonese del 27 novembre scorso, affronta un Campobasso ringiovanito e rivoluzionato dalla società e dal tecnico Imbimbo. E' una sfida di grande equilibrio nell’età e nel mal comune dell’emergenza tra squalifiche, infortuni e, in casa molisana, epurazioni a frotte. Entrambe provengono da un pareggio nell’apertura del 2012: un 3-3 esterno con l’Aprilia, dal sapore di una mezza sconfitta per il Giulianova, uno 0-0 al Selva Piana con L’Aquila dal sapore di una mezza vittoria per il Campobasso. Gli ultimi test hanno riservato qualche sorpresa in casa giallorossa. D'Aniello e Rinaldi non sono pronti per entrare subito in campo e andranno in panchina insieme a Bontà e al portiere Merletti, sostituito da Sorrentino. Della Penna, invece, rientrerà in mediana con Del Grosso esterno destro di centrocampo e Cavasinni terzino alle sue spalle. Formazione probabile, tra il 4-4-2 e 4-3-1-2 a seconda se Giustini sarà esterno sinistro o trequartista a ridosso di Picone e la sua "spalla" Carbonaro. Dunque: Sorrentino; Cavasinni, Testoni, Faragalli, Bruno; Del Grosso, Della Penna, D'Alessandro, Giustini; Carbonaro, Picone. A disposizione Merletti, Palandrani, Bontà, D'Aniello, Valori, Rinaldi, Pirelli.

Formazione-rebus per il derby n. 30 con i molisani. Assenti Terrenzio, Zoppetti e Morga, dubbio D'Aniello

Giulianova, Venerdì 13.01.2012 - Il Giulianova è in vero rebus alla vigilia del derby del Fadini con il Campobasso. De Patre parla di “emergenza più critica che mai” e non ha torto non solo perchè dovrà fare a meno di tre pedine fondamentali nello scacchiere giallorosso, lo squalificato Terrenzio e dell’infortunato Zoppetti in difesa, e del suo cannoniere principe, Morga. Ad essi si aggiungono dubbi sull’impiego del regista D’Aniello, del mediano Della Penna e del trequartista Rinaldi a centrocampo, almeno per la panchina. Il tecnico, che si ritrova diversi elementi debilitati dal virus influenzale, tra cui il portiere Merletti, schiererà al centro della retroguardia due giovani reduci da malanni, Testoni e Faragalli, e sta meditando di riproporre Cavasinni terzino destro avanzando Federico Del Grosso sulla linea del centrocampo con Giustini a sinistra, Bontà e D’Alessandro in mezzo e Carbonaro a sostegno dell’unica punta Picone. Ogni decisione è rimandata alla rifinitura di domattina. «Ormai conviviamo con i problemi, andiamo avanti senza abbatterci per affrontare al meglio un Campobasso che è stato capace di fermare L’Aquila», incita De Patre. Il derby tra Giulianova e Campobasso sarà diretto da Manuele Verdenelli di Foligno (assistenti: Chiocchi-Gosti)
Parallelamente al discorso agonistico, torna l'incertezza societaria dopo lo strano fallimento degli incontri del sindaco Mastromauro con l’imprenditore romano De Giovanni. A fari spenti si continua a lavorare per un azionariato popolare per salvare il Giulianova o per raccoglierne i cocci nell’ipotesi di una ripartenza dai dilettanti, verosimilmente dall'Eccellenza per i punteggi acquisiti nel settore giovanile, al termine dell'attuale stagione.     

I precedenti

Derby n. 30 tra Giulianova e Campobasso che nella gara di andata dell'11 settembre scorso si sono ritrovate dopo 22 anni dal campionato di C/2 1989/90, quando nella squadra giallorossa giocavano gli attuali collaboratori di Tiziano De Patre, il vice Dario Di Giannatale e il preparatore dei portieri Luciano D'Arcangelo. La partita di andata al Selva Piana (O Nuovo Romagnoli) finì 1-0 per i molisani grazie alla rete di Fargione al 44' del primo tempo. Il Campobasso ha portato, in questo modo, a 15 le vittorie contro le 10 del Giulianova e 4 pareggi. L'ultima volta in cui il Campobasso ha violato il Fadini risale alla stagione 1981/82, esattamente 30 anni fa.

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