Giulianova, 29.5.2012 -
Ennesima giornata di passione per Dario
D'Agostino. Il presidente del Giulianova,
questa
mattina, è chiamato a rispondere del mancato
pagamento delle bollette di gas metano del
Fadini e del Castrum alla Julia Servizi. Presso
il Tribunale di Teramo, infatti, il giudice
fallimentare ha fissato l’udienza a seguito del
decreto ingiuntivo della esternalizzata del
Comune di Giulianova la quale, dopo vani
tentativi di risoluzione del contenzioso, ha
proceduto all'istanza di fallimento. La vicenda,
che si è trascinata per anni, rientra, ormai, in
un vero e proprio braccio di ferro tra
D’Agostino e l’Amministrazione Comunale: da una
parte il presidente rivendica il versamento del
corrispettivo per la gestione del Fadini e del
Castrum stabilito da una convenzione ancora
vigente, dall’altra il Comune ritiene insolvente
D’Agostino sul canone annuale per l’uso dello
stadio comunale, anche questo previsto dalla
convenzione. Nel mezzo, il martoriato calcio
giallorosso mentre è iniziato il conto alla
rovescia dell’iscrizione al prossimo campionato
di Seconda Divisione. D’Agostino ha ribadito, in
proposito, di non poter caricarsi l'onere da
solo e che, senza aiuti, non potrà andare
avanti. Del resto, con lui nessuno sembra voler
convivere, semmai gli interessati alle sorti
della società giuliesi sono solo disposti a
conoscere le condizioni di cessione del
presidente e possibilmente intavolare una
trattativa. In questa direzione
si sta muovendo, tra un
incontro e l'altro a far spenti,
la cordata di imprenditori di cui abbiamo
riferito nei giorni scorsi,
anche al momento la
prospettiva più realistica è una salvataggio del
sodalizio di Via Migliori nei dilettanti.
Sempre oggi, verrà
presentato in lega Pro il progetto di
adeguamento del Fadini per la messa a norma. Una
notizia da Catanzaro, intanto: la società
calabrese, neopromossa in Prima Divisione, ha
ingaggiato Paolo Carbonaro. |