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Città di Giulianova-Alba
Adriatica 2-0 |
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Città Giulianova
Di
Giovannantonio; Palandrani, Stacchiotti; Angelozzi,
Di Antonio, Testoni; Clementoni, Colacioppo (30’ st.
Addazii), Torbidone (42’ st.Fratini), Potacqui,
Iachini (23’ st. Valentini). A disp.: Calvaresi,
Faragalli, Marini, Gagliardi. All.: Grillo
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Alba
Adriatica
Masi;
Arietti, Tarquini; Scaramazza (30’ st. Ruggeri),
Ciancaioni, Bonaiuti; Di Giorgio (25’ st. Di Paolo),
Ianni, Ridolfi, Liguori, Spinozzi (35’ st. Emilii).
A disp.: Spinelli, Vincenzi, D’Eustacchio,
Rastellini. All.: Di Serafino.
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Arbitro:
Calabrese di Avezzano; Assistenti Innaurato-Volpe
Reti: pt. 46’
Stacchiotti; st. 19’ Torbidone
Note: Partita
giocata a porte chiuse. Espulso al 45’ st. Ciancaioni per
fallo su Clementoni. Ammoniti: Potacqui (G), Scaramazza (A),
Colacioppo (G), Stacchiotti (G), Tarquini (A), Addazii (G).
Angoli: 7-3 per l’Alba Adriatica. Rec. pt. 1’, st. 4’.
Osservato 1’ di raccoglimento per la morte del tifoso del
Giulianova Attilio Lupidi. |
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di Ludovico Raimondi |
GIULIANOVA, 13.1.2013
– Il Città di Giulianova è venuto a capo di una partita che
ha visto giocare meglio l’Alba Adriatica per 65’, e
soprattutto nel primo tempo. Si può dire, insomma, che
l’Alba ha giocato e il Giulianova ha segnato, imponendo
maggiore concretezza nei momenti topici del derby, disputato
a porte chiuse davanti ai pochi intimi nel desolante Fadini,
su decisione del Giudice Sportivo per intemperanze dei
tifosi giuliesi a Capistrello. Proprio il fatto che si sia
giocato a porte chiuse, commissario di campo e terna
arbitrale (o meglio, uno degli assistenti) hanno annotato
alcuni attimi di tensione, al termine della gara, tra un
paio di tifosi delle opposte fazioni in tribuna. Il
segretario del Giulianova, Massimo Spinozzi, ha tenuto a
sottolineare che la presenza sugli spalti era regolarmente
limitata alle persone accreditate. In ogni caso, con questa
vittoria “più del carattere che del gioco”, ha ammesso
Grillo, i giallorossi hanno ridotto a cinque i punti di
svantaggio dal Sulmona che sembra avvertire il fiatone. Il
tecnico del Giulianova ha deciso di schierare subito
Colacioppo, dopo due mesi di assenza, nel ruolo di regista
con Potacqui “sacrificato” mezzala e con esterni di
centrocampo Testoni a destra e Angelozzi a sinistra. Una
formazione un po’ scombinata che, aggiunta a una condizione
psicofisica non ottimale, ha frenato i padroni di casa,
incapaci di imprimere ritmo e scioltezza alla manovra, anche
per merito della aggressiva disposizione tattica disegnata
da Di Sabatino che non ha concesso spazi e tempo per
ragionare agli avversari.
La partita
Anzi, è stata l’Alba ad affacciata pericolosamente in area
locale con Di Giorgio e Ianni ai quali ha risposto Iachini.
Verso la mezzora Grillo ha invertito, secondo logica, le
posizioni tra Testoni e Angelozzi, ma è stata ancora l’Alba
a gestire meglio la partita a centrocampo e a creare la
prima, nitida occasione da rete al 37’. Bonaiuti si è
liberato a pochi passi da Di Giovannantonio che ha respinto
la conclusione del difensore avanzato. Di nuovo albensi
insidiosi con un paio di combinazioni ma al 39’ hanno
rischiato su diagonale di Clementoni, “strozzato” fuori.
Mentre tutti si preparavano a rientrare negli spogliatoi, al
46’, il Giulianova ha schiodato lo 0-0 su calcio d’angolo di
Colacioppo che Stacchiotti ha deviato a spiovere di testa
alla sinistra di Masi. Sentendosi vittima di una malasorte,
l’Alba ha cominciato a rincorrere il pareggio fin
dall’inizio della ripresa. Al 4’ Liguori ha impegnato Di
Giovannantonio in corner, e al 7’ Spinozzi ha lambito il
palo su traversone dello sgusciante Di Giorgio. Nel momento
migliore degli ospiti, però, al Giulianova è bastato molto
meno per raddoppiare al 19’. Su traversone di Testoni,
Torbidone non ha fatto altro che appoggiare in rete il goal
del 2-0, sua undicesima marcatura personale. Da quel momento
l’Alba si è praticamente sgonfiata nella carica agonistica e
il Giulianova ha potuto festeggiare il ritorno al successo
che riapre il campionato, semmai fosse mai chiuso. |
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Sala
stampa |
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Grillo: «Vittoria del carattere non
del gioco» |
Gennaro
Grillo (Giulianova): «Non abbiamo giocato come altre
volte, meglio
l’Alba Adriatica
nel primo tempo. Noi eravamo sulle gambe, ma siamo stati più
cinici e assistiti dal pizzico di fortuna che ci è mancato
in altre circostanze. Il campionato? E' ancora aperto». |
Di Serafino: «Noi bene, ma Giulianova
troppo forte» |
Pasquale
Di Serafino (Alba Adriatica): «Noi
bene soprattutto nel primo tempo, siamo ripartiti come
dovevamo e come abbiamo preparato la partita, poi quel goal
su calcio d'angolo a fine primo tempo ci ha condizionati
mentalmente. Giulianova forte, non puoi concedergli nulla». |
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