GIULIANOVA, 8.6.2015 -
Non c'è ancora luce in fondo al futuro del Giulianova.
Una flebile speranza è che nei
prossimi giorni l'imprenditore Aldo Di Battista decida
definitivamente di acquistare l'intero pacchetto societario
e salvi il calcio giuliese dal rischio di un nuovo
fallimento e di una conseguenza partenza dalle categorie
inferiori. Di Battista, che con la sponsorizzazione della
sua Diba Metalli ha già dato un fondamentale aiuto ad
Antonio Esposito nella stagione appena conclusa ed anche in
quella precedente, vorrebbe fare il passo decisivo e
rilevare la società, accordandosi con lo stesso Esposito e
l'amministratore delegato Ferdinando Perletta, il quale
detiene la firma del conto corrente della società e, per sua
stessa ammissione, non potrà rinunciarvi se non dopo un
grosso versamento. Di Battista, tuttavia, ha impegni
lavorativi e imprenditoriali all'estero e la sua perplessità
starebbe proprio nel fatto che non sarebbe costantemente
presente a seguire eventualmente il Giulianova Calcio. Di
Battista avrebbe comunque degli aiuti da altri imprenditori
locali, coordinati, stando alle voci, dall'avvocato Berardo
D'Antonio, già promotore della costituzione dell'Asd Città
di Giulianova 1924 alla sua ripartenza dall'Eccellenza tre
anni fa. Quasi tramontata definitivamente l'ipotesi di una
cordata composta da Massi di Ettore Gomme e Adolfo De Cecco.
Lo stesso Massi, già vicino all'acquisto delle quote
societarie del Giulianova Calcio lo scorso inverno, non
avrebbe trovato un accordo con il presidente Esposito sulle
cifre dell'operazione. Massi, però, sembra sia intenzionato
a rimanere nell'orbita della società giallorossa tramite una
sponsorizzazione, operazione simile a quella di Di Battista
nella passata stagione. Magari con la prospettiva di entrare
in società. Ovviamente, senza una certezza sul futuro della
società, difficile ipotizzare su chi sarà il nuovo tecnico
del Giulianova, nel caso Giorgini confermasse la volontà di
non risedersi in panchina, nè il direttore sportivo, Moris
Carrozzieri. Per Giorgini, comunque, sarebbe assicurato un
ruolo in società, probabilmente come direttore tecnico (non
a caso è impegnato con D'Antonio negli incontri con il
sindaco Mastromauro per fare fronte alle imminenti scadenze
amministrative per l'iscrizione al prossimo campionato di
Serie D; ndr).
Vincenzo Raimondi su Il Centro |