GIULIANOVA,
17.9.2014
- In
riferimento al nostro articolo dal titolo "Città di
Giulianova: Ingaggiati Esposito e Ursini. Caos società",
riportiamo, per dovere di cronaca,
la replica del tifoso Filippo Ricci (profilo facebook "Arca di Noè"):
Prima
di tutto nessuno si e' spacciato per "Giuliesi per sempre",
ma come ultras a testa alta visto che tutti ci conoscono e
sapevano i nostri nomi e cognomi;
seconda cosa non viene menzionato il blitz,
come lei lo chiama nel comunicato, perché l'incontro era per
il bene comune del Giulianova;
terza cosa lei non era presente e non conosce
niente di quello che si è detto;
quarta cosa Cervellini non aveva quell'
intento e la invito, dato il suo ruolo di giornalista, ad
informarsi sulle vicende del calcio giuliese;
quinta cosa Cervellini non ci risulta
collabori per il Giulianova;
sesta cosa siamo stati informati della
riunione e abbiamo deciso di intervenire per chiarire alcuni
punti fondamentali a lei sconosciuti. Stiamo incontrando i
dirigenti del Giulianova per creare un futuro, e le assicuro
che nè lei nè altri giornalisti saranno informati di quello
che viene detto per evitare appunto altri articoli in cui si
crea confusione; settimo punto, Mattucci è libero di fare e
decidere quello che vuole indipendentemente dagli ultras;
ottavo punto molta gente gira intorno a
questa onorata società creando confusione e sperando in un
miracolo che sicuramente non avverrà;
nono punto a quell'incontro mancava una
componente fondamentale del calcio giuliese che è la nuova
ed unica scuola calcio di Giulianova;
decimo punto si chiede come mai lei non è al
corrente di niente e noi sappiamo tutto, e soprattutto
perché nonostante le urla siamo ancora a parlare insieme
società' e tifosi?
Rifletta
bene e scriva quello che vuole, i fatti li facciamo noi.
|