GIULIANOVA,
18.3.2016 -
Il
Giulianova si è
trasferito a Cepagatti,
ieri pomeriggio,
“ospite” del Torre Alex
per un’amichevole con
una formazione
giovanile, vinta
largamente con una
dozzina di goal. La
sgambatura a Cepagatti
ha evitato di incorrere
in altri disagi per gli
allenamenti, considerata
l'impraticabilità del
Fadini e del campo
Gualandi a causa della
pioggia, oppure in
rischi di saltarli come
è accaduto mercoledì
pomeriggio per i
disguidi che abbiamo
riportato
(vedi Il Giulianova in
pieno caos, salta
l'allenamento della
squadra).
I giallorossi continuano
a lavorare agli ordini
di Gelsi e Pisano
dimostrando serietà e
professionalità
nell’attesa che qualcuno
della società comunichi
loro ufficialmente
quanto è ormai ben noto
attraverso stampa e
ambiente circa
l’annuncio del vice
presidente del FC
Giulianova, Berardo
D’Antonio, che non
saranno pagati più gli
stipendi né le vertenze
che pendono come una
spada di Damocle per i
punti di penalizzazione
in una classifica nella
quale il Giulianova è
già relegato all’ultimo
posto. Nel pomeriggio
odierno è previsto un
incontro tra D’Antonio e
la squadra. In base
all’esito dell'incontro,
i giocatori decideranno
se rendere pubblica la
loro posizione in merito
alle vicende societarie
e alle prospettive
future.
Il capitano Edoardo
Ferrante sintetizza la
situazione: «Nessuno
della società ci ha
comunicato finora
ufficialmente le notizie
di cui veniamo a
conoscenza dall’esterno.
Finchè questo non
avverrà – sostiene
Ferrante – non
possiamo dire la nostra.
La squadra pensa a
lavorare ed è brava a
isolarsi. Del resto, non
siamo nella condizione
di parlare, che di per
se’ resta difficile, ma
cerchiamo di far parlare
solo il campo con lo
scopo di tirarci fuori
dall’ultima posizione in
classifica».
Insomma, le parole del
capitano lasciano
intuire che, nonostante
i disagi quotidiani e le
preoccupazioni per il
futuro, la squadra è
intenzionata ad andare
avanti e a portare
possibilmente a termine
la stagione «per non
fare brutte figure noi e
per non fa fare brutte
figure al Giulianova».
Nel buio pesto in cui si
è smarrito in questi
giorni il Giulianova,
Ferrante sembra
accendere almeno una
luce di buon senso. Dal
prossimo weekend, del
resto, sono attesi
segnali di buon senso
anche dalle varie
componenti societarie,
le une contro le altre
armate. Al rientro da
Torino, lo stesso
presidente del FC
Giulianova, Vincenzo
Serraiocco, con la
mediazione dei più
stretti collaboratori,
potrebbe incontrare il
presidente del Città di
Giulianova, Franco
Feliziani, per giungere
a una sorta di tregua
sul caso del passaggio
di quote al "ramo
d'azienda" FC
Giulianova. |